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Luca Marini ha rilasciato un'interessante intervista a Crash.net. È emerso che per comunicare meglio con gli ingegneri Honda Marini ha iniziato a studiare il giapponese.
"Quando sono arrivato qui - ha spiegato il pilota classe 1997 -, molte persone mi hanno detto che comunicare con i giapponesi è difficile: 'Cerca di spiegarti in modo molto chiaro e calmo'. Quindi cerco di farlo nel miglior modo possibile".
Sullo studio della nuova lingua: "Ho provato a imparare il giapponese, non mollerò, ma è super difficile!"
Marini ha spiegato che i giapponesi adesso "si fidano davvero di me e apprezzo molto questa responsabilità". Nonostante gli scarsi risultati Marini ha definito il 2024 "una stagione davvero positiva per me. Ho potuto migliorare molto me stesso e anche la mia guida. Sono un pilota e una persona migliore. Quindi, per questo, sono pienamente soddisfatto della mia crescita personale quest'anno".
Per Marini adesso Honda ha raggiunto "un buon livello" anche se "la prestazione non è ancora sufficiente, ma dobbiamo guardare da dove siamo partiti e vedere tutti i salti avanti che abbiamo fatto. Sapevo che ci sarebbe voluto del tempo, ma ora abbiamo iniziato a prendere la giusta direzione".
Marini, come tutti sappiamo nel paddock, ha una grande capacità analitica, ma emerge anche un ottimo spirito di squadra: "Ogni volta che i giapponesi ci portano un nuovo aggiornamento, su mia richiesta, che funziona meglio anche per gli altri piloti, mi dà molta soddisfazione"
Ricordiamo che Marini nel 2025 avrà un nuovo capotecnico: Cristhian Pupulin (ha lavorato con Miller in Ducati e KTM). Pupulin prende il posto di Giacomo Guidotti.