MotoGP 2024. Marc Marquez: "Pecco Bagnaia è il riferimento, io cerco di adattarmi" [VIDEO]

MotoGP 2024. Marc Marquez: "Pecco Bagnaia è il riferimento, io cerco di adattarmi" [VIDEO]
Prima festa Ducati a Bologna per il 93 che ha detto di aver capito perché Ducati è la Casa che ha più successo in MotoGP
4 dicembre 2024

Marc Marquez ha partecipato alla sua prima festa Ducati. Lo ha fatto con entusiasmo e con il sorriso di chi sa di essere nel posto giusto per provare a vincere il mondiale. Queste le sue parole nell'incontro con i giornalisti.

Hai messo subito le mani avanti: o vinci tu il prossimo anno o vince Bagnaia...

"Ma alla fine siamo il team Ducati, un team in cui se non vince un pilota vince l'altro, ma alla fine l'importante è portare il titolo a casa. Logicamente come ho detto già tante volte il primo riferimento dentro al box Ducati, perché ha l'esperienza, ha vinto tanto con questa moto è Pecco, ma noi proviamo a lavorare al 100% e proviamo ad adattarsi a questo metodo nuovo del team ufficiale"

Vedendo tutto quello che è stato scritto prima e tutti i numeri che c'erano hai avuto la sensazione 'sono al posto giusto nel momento giusto'?

"Ah, il posto che ho cercato e l'ho trovato, per questo mi sento nel posto giusto e nel momento che sta vivendo Ducati che è il suo periodo penso che più eccitante per i numeri che abbiamo visto oggi, vincere tutte le gare meno una, e in quella che ha vinto Aprila ho sbagliato io, sennò penso che anche lì avrebbe vinto una Ducati, ma bene, penso che sono al momento giusto per la mia carriera sportiva, al posto giusto"

Ci descrivi il primo giorno di lavoro con Dall'Igna nel box?

"No, il primo giorno di lavoro nel team ufficiale è sempre un po' choccante perché c'è tanta gente nuova, ma soprattutto il metodo. Dopo il test mi è piaciuto tanto. Nella competizione si deve fare così: Action-Reaction ed è quello che si fa. Ho iniziato a capire perché Ducati è arrivata dove è arrivata. Io ho lottato contro la Ducati nel 2016, 17, 18 e loro hanno fatto una moto incredibile. Gigi logicamente è quello che comanda, ma è tutta gente dietro che che lavora. È un team stupendo"

Hai visto la vicinanza di tanti tifosi italiani in più rispetto agli anni passati?

"Nel rapporto con i tifosi italiani ovviamente c'è stato un momento difficile, ma ogni volta è meglio e io sempre ho provato a essere un professionista dentro dentro la pista. Alla fine sono finito in un team italiano, con un marchio italiano e mi sento molto comodo. Il team gresini mi ha fatto ritornare ritornare alla confidenza"

In questo 2024 che cosa hai imparato in modo particolare, visto che era un anno di apprendistato. Che cosa ti ha lasciato anche a livello personale?

"Per me quello che ho imparato in questo 2024... è vero che non ho vinto un titolo, ho fatto terzo in campionato, ma ho vinto una cosa più importante che è tornare a sentire la passione per le moto e sentirmi competitivo, ho visto che ancora sono competitivo che con la moto giusta posso vincere delle gare e ho vinto, questo è stato molto importante. Quello che ho imparato è Believe in yourself, come si dice in italiano? Credere in te stesso, è questo quello che fatto ed è quello che ho imparato"

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese