MotoGP 2024. Marc Marquez vuole cambiare la regola della pressione minima

MotoGP 2024. Marc Marquez vuole cambiare la regola della pressione minima
Lo spagnolo vorrebbe che si tenesse conto dei fatti incidentali che non dipendono dal pilota. Per esempio - dice - se un altro pilota ti colpisce, ti manda fuori pista e ti costringe a un giro più lento, la pressione della tua gomma anteriore cala: questo giro non dovrebbe essere contato
19 luglio 2024

La regola della pressione minima non piace a Giulio Bernardelle: come sapete, il nostro Ing vorrebbe che si arrivasse alla misurazione generale di tutti i piloti sulla griglia di partenza e la faccenda finisse lì. Magari utilizzando pneumatici meno estremi. Ma il fornitore unico, la Michelin, non ci sente. Sicurezza: questa la motivazione che non lascia molto margine a chi contesta.

E tra i contestatori c’è anche Marc Marquez che, come ricorderete, dopo la gara di Assen fu penalizzato di 16 secondi e retrocesso dal quarto al decimo posto per aver coperto più del 60% della distanza di gara sotto il valore minimo fissato dal gommista. Al Sachsenring, poi, sono stati pizzicati fuori regola altri tre piloti: Bradl, Zarco e Augusto Fernandez.

Marc, che dopo la gara di Assen aveva dichiarato di aver fatto semplicemente “un” giro di troppo con 0,1 bar sotto il limite (e qui sarebbe bello avere tutti i dati disponibili n.d.r.), su Speedweek ha spiegato:

Per avere il grip migliore, tutti i piloti cercano di spingersi più vicino possibile alla pressione minima prescritta. La Michelin ci dà dei consigli, la squadra decide - insieme a me e insieme alla Ducati - con quale pressione dobbiamo iniziare la gara. Se sai che sarai in testa, allora puoi correre con la stessa pressione che avevi in prova e in qualifica; se prevedi di restare in mezzo al gruppo, invece, dovrai calcolare diversamente”.

Cioè partire, in questo secondo caso, con una pressione più bassa perché fatalmente la gomma anteriore, con tante moto davanti, scalderà molto di più e salirà di pressione perdendo molto grip.

E fino a qui, niente di nuovo: le gomme Michelin restano per noi troppo estreme e queste sono purtroppo le paradossali conseguenze. Marquez però vorrebbe che nel rispetto della regola si tenesse conto di altri elementi.

“Se guidi un secondo e mezzo o due secondi più lento in un giro - precisa lo spagnolo - la pressione della gomma anteriore scende anche di 0,05 bar. Così, se capita che un pilota ti colpisce e ti spinge fuori pista, come mi è successo ad Assen, sei a rischio. La regola va cambiata, dobbiamo prevedere questa eventualità, gli stewards devono essere più flessibili nel calcolo dei giri quando si scende sotto la pressione minima per colpa di un altro pilota. Ne dobbiamo parlare”.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese