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Il 2024 di Marco Bezzecchi è per adesso difficile. Lo scorso anno era uscito dal GP di Argentina con la prima vittoria e al comando della classifica mondiale.
Quest'anno, nelle prime 3 gare ha raccolto 20 punti, frutto di un 14esimo, un sesto e un ottavo posto nelle gare della domenica. Mentre nelle sprint non ha raccolto niente. Bez è 11esimo nella generale.
Ma il pilota Vr46 è ottimista e dopo il Texas ha spiegato: "Ad Austin siamo arrivati sapendo che il nostro obiettivo era quello di limare il gap con i primi. È un percorso lungo, iniziato già nei test dove abbiamo visto che a livello di moto e soprattutto a livello di stile di guida è necessario fare diversi cambiamenti".
"Torniamo a casa sapendo che siamo a metà strada".
Poi l'analisi tecnica: "L’inserimento in curva adesso è abbastanza a posto, dove dobbiamo fare lo step decisivo è nel far girare la moto senza consumare troppo le gomme. E per questo servono modifiche nella moto e nello stile e anche a livello fisico sto facendo lavori specifici".
Sulle sessioni al Cota: "Il weekend è partito abbastanza bene, con l’accesso diretto in Q2. Nel primo giro buono però ho beccato bandiera gialla e nel secondo mi son steso… Partire in P10 ad Austin è un bel casino. Perchè alla prima curva rischi davvero di toccarti e c’è una gran bagarre. Infatti nella sprint mi sono toccato con Alex Marquez e ho perso un pezzo di carena, in gara per evitare alcuni piloti ho rallentato. Poi risalire non è facile. Comunque portiamo a casa qualche punto e a Jerez dobbiamo continuare a migliorarci".