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Jerez - La semplicità e la genuinità sono le qualità umane di Marco Bezzecchi che appaiono subito evidenti: come dice lui stesso, è uno di “pancia”, dice quello che gli va senza troppi filtri. “Ma non va sempre bene, il mondo, anche la MotoGP, è sempre più 'politicamente corretto', a volte mi devo contenere, ma riesco a gestirmi abbastanza bene” dice con un pizzico di disappunto. Ospite della nuova puntata di #atuttogas, Marco si racconta. Partendo dal 2023.
“Una stagione fantastica, al di là delle mie aspettative”. Tutto il contrario del 2024. “Anche in questo caso, le mie ambizioni a inizio stagione erano un po’ differenti… Ne stiamo venendo fuori, ma sto facendo più fatica, l’adattamento alla nuova moto mi sta costando un po’. Non mi aspettavo queste difficoltà, non sono ancora a mio agio. Mi devo un po’ snaturare”.
Come si gestisce questo momento?
Nel podcast, Bezzecchi racconta cosa sta facendo per venire fuori da questa situazione (“Stiamo lavorando su di me, ma è chiaro che non vado a casa contento”).
Tanti dicono: ha sbagliato a rimanere nel team VR46, avrebbe dovuto andare in Pramac. Bezzecchi spiega le sue ragioni, ancora una volta di “pancia”.
“Tutti i piloti ambiscono a diventare piloti ufficiali, ma perché cambiare alla cieca? Qui ho una squadra costruita per me”.
Secondo un sondaggio, Bezzecchi farà fatica a tornare quello del 2023.
“Non sono d’accordo, sono sicuro che tornerò quello dell’anno scorso”
Ma la MotoGP è ancora “divertimento”? Marco non ha dubbi.
Tutte le risposte di Marco Bezzecchi nella 160esima puntata di #atuttogas, online su Moto.it e sulle piattaforme audio a partire dalle ore 9.00 di domenica 28 aprile.
Appuntamento alla settimana prossima per una nuova puntata di #atuttogas.