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Parlando della serie MotoGP - Unlimited avevamo segnalato come la storia di Maverick Vinales relativa al 2021 fosse la più interessante tra quelle emerse nella serie di Prime che per ora è ferma a una sola edizione.
Quest'anno Vinales è in gran forma e, al quarto anno con Aprilia, sembra pronto a dire la sua molto più spesso di quanto non abbia fatto tra la fine del 2021, il 2022 e il 2023.
Intanto Vinales è tornato a parlare di quel periodo, 2021, in un'intervista con Marca. Ecco alcuni estratti interessanti.
Sul passaggio da Yamaha ad Aprilia: "È chiaro che è stato un cambiamento molto rischioso, tutto sommato avevo anche uno dei migliori stipendi del Mondiale e lasciare una cosa del genere è difficile, soprattutto quando hai una famiglia. Era ed è una scommessa al cento per cento su di me".
Sul GP di Austria 2021: "È stata molto dura, abbiamo ricevuto molte critiche, senza motivo, ovviamente, perché non tutti sono lì per capire cosa sta succedendo. Sono stato criticato tanto per la mia testa ma alla fine vedi, se mi dai la moto metto il gas e sono lì davanti, non ho nessuna mania, nessun problema o altro ovviamente. Non sono stato da nessuno psicologo. Onestamente, io sono... uno stregone di te stesso, devi conoscere te stesso".
Ancora: "Tutta questa esperienza mi ha aiutato molto a conoscere me stesso e dove sono. Abbiamo appreso cose molto positive dal 2021 o dal 2022, che hanno superato quelle negative, ma di gran lunga. Siamo cresciuti molto in soli due anni. È stato molto bello, mi ha reso molto forte”.
Il futuro potrebbe essere ancora in Aprilia, oppure no: "Penso che avrò diverse proposte, non solo da Aprilia. Devo pensare a cosa voglio e cosa sarà meglio, non solo per me, ho anche una famiglia, devo capire bene l'intero pacchetto che sarà migliore per il futuro. Ma è ovvio che amo questa Casa, mi hanno dato l'opportunità e nel 2024, il mio coinvolgimento e il mio impegno saranno al 200% in questo progetto".