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"Dormo 9-10 ore a notte, alle 10 di sera sono già in camera e prima delle 11 dormo". Inizia così l'intervista con Marc Marquez a "El Chiringuito" di Jugones, noto programma televisivo spagnolo.
Marquez ha risposto alle tante domande del giornalista Josep Pedrerol.
Su David Alonso...
"È molto, molto bravo, e molti piloti hanno talento, ma questo ragazzo ascolta, prende questo da questo, questo dall'altro, mi chiede delle cose, è molto curioso. Sono andato ad allenarmi con lui diverse volte ma come dico sempre ogni ragazzo ha bisogno del suo tempo, commetterà degli errori e non sarà primo nel primo test di Moto2, ha bisogno del suo tempo, ha carisma e la scintilla”
Su Pedro Acosta...
"Anche Acosta è molto bravo. Oltretutto lui ha la carica, un atleta deve averla, avere l'anticonformismo di volere sempre di più e quest'anno, che era il suo primo anno in MotoGP, ha fatto benissimo, è caduto tante volte, ma si è rialzato ogni volta"
Il rapporto col fratello Álex...
"Apprezzo molto la forza mentale di Alex perché non è facile portare sempre con sé l'etichetta di 'Il fratello di'. Con lui ho molto l'istinto protettivo di un fratello maggiore, mi dà più fastidio che facciano qualcosa a mio fratello piuttosto che lo facciano a me, non toccate mio fratello"
E con il nuovo campione, Martín...
“Mi trovo bene con lui, ma non abbastanza per andare a bere qualcosa insieme. Voglio dire, va bene per un rapporto professionale, parliamo quando ci vediamo, ma siamo rivali”
Sul lavoro di squadra con il nuovo compagno di squadra Pecco Bagnaia...
“Mi ha accolto bene, non freddo. Mi ha accolto nel box, discutevamo insieme di argomenti riguardanti la nuova moto, la GP25. Alla fine siamo una squadra, se non vince uno deve vincere l'altro e noi siamo obbligati a farlo. Preferisco vincere, sì, ma in preseason devi aiutarti un po’ per creare la moto migliore. Poi in pista vinca il migliore”
Ancora su Bagnaia e sul bel gesto compiuto a Misano affinché Márquez non venisse fischiato sul podio (Pecco fece segno di finirla con i fischi, ndr)...
"È un dettaglio da gentiluomo. I fischi e tutto questo possono sempre esistere, ma se qualcuno riesce a fermarli, sono loro i protagonisti del momento. Pecco ha fatto un gesto da gentiluomo, è l'idolo italiano che in questo momento deve guidare un po' i suoi tifosi. Ma li accetto, i fischi, finché fischiano e basta non succede nulla”
Ultima domanda: i migliori 5 della MotoGP senza lo stesso Marquez...
"Uno, Valentino Rossi, anche se per i titoli metteresti Giacomo Agostini. Ma sì, per me i grandi della storia, Giacomo Agostini, Ángel Nieto, Valentino Rossi e altri due, complicati, Mick Doohan che, dopo un gravissimo infortunio alla gamba, ha vinto cinque titoli. E il quinto metterei Jorge Lorenzo. Non mi metterò mai con questi cinque nomi, lascio che mi ci mettano gli altri”