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Giovedì 13 giugno, in contemporanea, KTM ha annunciato l’arrivo nel team Tech3 di Enea Bastianini e Maverick Vinales, andando così a chiudere il suo quartetto di piloti per la prossima stagione.
Venerdì il direttore motorsport di KTM, Pit Beirer, ha parlato in una videocall con i giornalisti per spiegare meglio il doppio arrivo simultaneo.
Su Vinales...
“Non abbiamo mai perso i contatti con Maverick da quando vinse un titolo mondiale su una KTM molti anni fa (Moto3, 2013, ndr). La nostra amicizia e il nostro rapporto sono sempre continuati quindi siamo sempre rimasti vicini. Ad un certo punto ci siamo incontrati, abbiamo parlato e ci ha fatto capire che voleva venire con noi. Non era come certi piloti, che aspettavano di vedere se le porte della Ducati si aprono. Il suo coinvolgimento è stato molto forte fin dall'inizio. Poi le cose sono successe velocemente"
Ancora su Vinales...
"Ho la sensazione che abbia un'ottima squadra e un'ottima moto in questo momento, quindi è stata anche una sorpresa positiva per noi vedere che era molto aperto e molto serio sull'argomento, che non stava cercando di ottenere un'offerta da parte nostra per avere di più da qualcun altro. Ci siamo incontrati, abbiamo discusso i termini e abbiamo concordato. Non ci sono stati avanti e indietro o alti e bassi”
Il mercato ha avuto un’accelerata dopo le mosse di Aprilia e Ducati al Mugello (Martin a Noale, MM a Borgo Panigale)...
"È chiaro che se succedono cose come quelle del Mugello bisogna essere veloci nel mettere insieme il proprio pacchetto. Dopo le discussioni con Ducati era chiaro che i piloti volevano decidere molto velocemente. Penso che abbiamo fatto bene i nostri compiti e che siamo stati pronti a reagire al momento giusto"
Avete parlato con Martin e Marquez?
"Conosco Marc e Jorge e parliamo qualche volta, ma non abbiamo mai avuto una vera conversazione su un contratto perché erano concentrati sul loro programma, quindi abbastanza presto abbiamo intrapreso un'altra strada per ottenere un pacchetto che fosse il più forte possibile"
L’arrivo di Vinales e Bastianini segna l’addio di Miller e Augusto Fernandez...
"Pensavo che avremmo potuto avere un po' più di tempo per far arrivare i piloti lì, ma il mercato è stato frenetico e se non cogli l'occasione… quindi abbiamo preso la difficile decisione di andare avanti. Abbiamo rinunciato a qualcosa quando chiaramente non era nei nostri piani. Il Mugello è stato il momento, tutto è successo molto velocemente e la finestra per reclutare questi due piloti era molto, molto ristretta. Dovevamo reagire molto rapidamente ed è quello che abbiamo fatto"
Quando avete firmato con Vinales?
“Mercoledì sera alle 20, poche ore prima che venisse ufficializzato tramite comunicato stampa la mattina successiva”
Ancora su Maverick...
“Personalmente ho un legame molto stretto con Maverick. Dal punto di vista umano, per lui è molto importante avere un buon ambiente in cui si senta a casa. Sappiamo tutti che allora può fare miracoli. Ma se ti senti a disagio, non scivoli semplicemente di una o due posizioni, ma vai nella direzione sbagliata. Abbiamo buone idee e buone persone nel team con cui lavorare. Mi ha trasmesso un sentimento molto caloroso durante le nostre conversazioni e vorremmo restituirglielo. Anche Maverick ha una certa età e conosciamo le sue qualità. Se si sveglia la mattina e dice che può vincere il GP, allora è quasi imbattibile. Quindi dobbiamo assicurarci di poter innescare quella sensazione in lui molto spesso"
Su Bastianini...
"Se continuasse con noi come ha fatto al Mugello saremmo molto felici. Abbiamo bisogno di piloti veloci e di alta qualità. Il mio obiettivo è che abbia una squadra e una moto di cui sia soddisfatto. Se è felice, darà il meglio. Dobbiamo sfruttare il tempo fino a quando non verranno da noi per preparare il pacchetto in modo che possano dare il meglio"
Sugli obiettivi generali...
“Abbiamo preso i migliori piloti del mondo per poter lottare per il podio. La pressione ce l’abbiamo, per fornire loro il pacchetto giusto in modo che possano dare il meglio. Si sono dimostrati vincitori di GP. Sono fermamente convinto che siamo molto, molto forti con questo pacchetto e con Dani e Pol. Non è mai una garanzia, ovviamente, ma crediamo che ci aiuterà a fare il passo successivo in questa classe"
In Aprilia Vinales ha Manuel Cazeaux come capotecnico di Vinales, mentre Bastianini ha dato il meglio in Gresini con Alberto Giribuola, ora in KTM. Saranno loro i capotecnici dei nuovi arrivati?
“Vogliamo offrire ai piloti l’ambiente di cui hanno bisogno ma oggi non parlerò dei membri del team”