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Pit Beirer, direttore motorsport di KTM, ha parlato con i giornalisti in occasione della presentazioni delle nuove RC16 2024.
Beirer ha detto che vuole meno aerodinamica in MotoGP (e pare sarà accontentato da Ezpeleta…) e quando gli è stato chiesto di Pedro Acosta e se potrà essere un problema da gestire se sarà veloce ha detto: averne di problemi così.
Ducati è ancora il riferimento...
“Tutti le Case stanno lavorando per arrivare ad essere come Ducati, che sta facendo un lavoro meraviglioso. Non c’è una strategia esatta per riuscirci, si deve solo migliorare il progetto. Abbiamo una squadra forte ma, come si è visto a Sepang, bisogna fare 1’56” per starci dentro! Brad ha migliorato di 7 decimi il suo tempo in qualifica fatto pochi mesi fa… È una battaglia, questione di dettagli, si deve migliorare ogni cosa”
Quale obiettivo per il 2024?
“Abbiamo finito il campionato piloti al 4° posto, quindi possiamo puntare al podio. Ma noi vogliamo lottare per campionato”
Poi Beirer ha parlato anche di aerodinamica e della collaborazione con il team di F1...
“L’aerodinamica, avete visto quante novità che ogni Casa ha portato a Sepang. La collaborazione con il team di F1? Ora l’aerodinamica non serve ad andare soltanto più veloci in rettilineo. Puoi avere più trazione, meno impennamento, aiuta a frenare ed entrare in curva. Può essere usata in ogni aspetto. Negli ultimi due anni ci sono stati molti sviluppi ma bisogna stare attenti a non esagerare”
E dopo questa riflessione quest’affermazione...
“Credo che dovremo limitare l’aerodinamica prima del 2027”
Sul nuovo regolamento, che entrerà in vigore nel 2027 ma che Ezpeleta ha detto sarà definito già nel 2024…
“Non posso parlare degli altri ma siamo vicini a un accordo per limitare dal 2027 l’aerodinamica. Andremo in quella direzione e penso sia un bene per dare più importanza al pilota. Come KTM abbiamo chiesto anche di togliere gli abbassatori (ed Ezpeleta sembra d’accordo, ndr)”
Altri aspetti del cambio di regolamento...
“Ci sarà una riduzione della cilindrata dei motori, non era una nostra richiesta ma va bene se è per aumentare la sicurezza dei piloti. Le MotoGP però faranno un passo indietro”
21 gran premi con 21 gare e 21 sprint (dovevano essere 22 ma è saltato il GP d’Argentina). Troppi o giusti?
“Ventuno sono troppi, vorremmo farne meno, l’ho già detto in passato. Ma ci piacciono le Sprint, rendono più bello il fine settimana. Dobbiamo solo fare attenzione per lo stress che portano alle squadre e ai piloti”
Sui piloti le domande non sono sugli ufficiali Binder e Miller ma su Acosta… come è andato nei test secondo Beirer?
“Avete visto tutti che Pedro ha fatto cose stupende, nei test ha migliorato ogni giorno. Alla fine ha girato due decimi più veloce della pole. Ci sono molte aspettative, può essere un salto difficile, ma Acosta è fantastico, ha qualità straordinarie”
Poi una riflessione sul lavoro svolto dal pilota classe 2004…
“Pedro è andato molto veloce ma è stato bravo anche nei commenti che ha fatto sulla moto. Quest’ultimo aspetto è il più importante”
E se Acosta sarà più veloce di Binder e Miller sarà un problema da gestire?
“Se Binder (non ha nominato Miller, ndr) sarà sul podio ma Pedro andrà più forte di lui… gestiremo il problema (ha riso Beirer, ndr) ma non vogliamo mettergli pressione perché è molto giovane ed è appena arrivato in MotoGP. Comunque per noi va benissimo che i piloti si spingano e si motivino l’un l’altro. E spero che questo diventi il nostro più grosso problema”