MotoGP 2024. #Quellavoltache… GP Austria: qui è iniziato il dominio Ducati [VIDEO]

#quellavotache è un podcast di moto.it per raccontare gli episodi che dal 1992 a oggi hanno fatto la storia del motomondiale (e non solo). Siamo alla vigilia del GP d’Austria: questa puntata è dedicata alla Casa di Borgo Panigale, che nel 2016, dopo l’ultima vittoria di Stoner del 2010, torna sul gradino più alto del podio. Il primo mattone di una serie inimmaginabile di successi
14 agosto 2024

GP d’Austria 2016. Qualifiche. Andrea Iannone conquista la pole in 1’23”142, davanti a Valentino Rossi e Andrea Dovizioso. Quindi: due Ducati e una Yamaha in prima fila.

C’è grande attesa, la Casa di Borgo Panigale sogna un successo che insegue da Australia 2010, ultimo trionfo di Casey Stoner con la rossa. Gara. E’ una sfida a due tra Iannone e Dovizioso: è Iannone a salire sul gradino più alto del podio, battendo per 0”938 il compagno squadra. E’ una giornata storica, non solo per la vittoria, ma anche per una doppietta che mancava (se la memoria non mi inganna) dal GP Australia 2007, primo Stoner, secondo Capirossi.

Un trionfo simbolico: il primo mattone di una serie allora inimmaginabili di vittorie che ha portato al dominio assoluto degli ultimi anni. Il circuito austriaco sembra fatto apposta per esaltare le caratteristiche della Desmosedici: non a caso, dal 2016 sono state disputati 9 GP su questo tracciato (due nel 2020), con la Ducati sette volte sul gradino più alto del podio. Ripercorriamo i trionfi di questi anni.

2017: Dovizioso si impone e manda a quel paese Marquez

E’ forse la vittoria più iconica di Andrea Dovizioso, che manda a quel paese il rivale Marc Marquez che all’ultima curva aveva tentato un sorpasso impossibile per batterlo. Dovi mantiene la calma, incrocia e prima di tagliare il traguardo fa un gesto inequivocabile con la mano sinistra. Un’immagine leggendaria, una sfida all’ultima frenata che ha caratterizzato il 2017 di questi due grandi piloti.

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2018: Questa volta è Lorenzo a battere Marquez

La sfida è a tre, tra Jorge Lorenzo, Marc Marquez e Andrea Dovizioso. Il Dovi sbaglia la frenata alla prima curva del penultimo giro (se ricordo bene), la vittoria se la giocano i due piloti spagnoli, con Lorenzo che batte Marquez in volata per 130 millesimi.

2019: Nuova sfida Dovizioso/Marquez

Si torna al passato, il GP d’Austria vive su una nuova sfida tra Dovizioso e Marquez. Marc è davanti al penultimo e all’ultimo giro, ma Andrea si inventa un sorpasso impossibile all’ultima curva e taglia il traguardo con 213 millesimi di vantaggio. A fine stagione, Dovi sarà secondo in classifica per il terzo anno consecutivo, battuto dal migliore MM93 della carriera (fino adesso).

2020: Dovi vince dopo aver detto addio a Ducati

E’ forse il successo più significativo della carriera di Andrea Dovizioso. Ai ferri corti con Ducati da inizio stagione, consapevole che per lui non ci sarebbe stato più posto per la stagione successiva, il Dovi anticipa le mosse e annuncia che a fine anno lascerà la Casa di Borgo Panigale. E’ una stagione difficile per Andrea, che con l’assenza di Marc Marquez, infortunatosi nel primo GP di Jerez, sembrava potesse conquistare facilmente il titolo. Invece non si adatta alle nuove gomme Michelin e la tensione all’interno del box è troppo elevata, ma in Austria ritrova l’orgoglio e trionfa: è il suo ultimo successo con la Ducati e anche della carriera.

Nel 2021 vince Binder con la KTM, bravissimo ad arrivare al traguardo con le gomme slick nonostante la pista completamente bagnata. Ma nel 2022, la Ducati rimette le cose a posto con Pecco Bagnaia, che batte il rivale al titolo mondiale Fabio Quartararo.

2023: ancora Bagnaia

Pecco si ripete nella passata stagione, questa volta con un successo netto, per distacco sia nella sprint sia in gara, sempre davanti a Binder. Con lui sul podio, anche Marco Bezzecchi.

Nel 2024 una sfida apparentemente impossible: conquistare i primi otto posti sotto la bandiera a scacchi. Visto quello che è successo nelle ultime gare non è fantascienza.

Appuntamento alle prossime settimane per una nuova puntata di #quellavoltache