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#lanotiziainprimafila E’ dedicata a Toprak Razgatlioglu, il fenomeno della SBK che vuole la MotoGP nel 2025. Più che legittimo, considerando le qualità e l’età del turco della BMW: nel campionato per le derivate di serie ha già vinto e dimostrato tutto il suo valore, a 27 anni è giusto pensare alla MotoGP, dove ci sono i piloti più forti del mondo. Il suo manager, Kenan Sofouglu, l’ha detto chiaramente in una intervista a SpeedWeek. Ecco un riassunto delle sue parole: “Le cose stanno andando molto, molto bene con BMW, siamo arrivati a un altro livello. C’è molto interesse per Toprak nel paddock della MotoGP già per il 2025. Abbiamo un contratto di due anni con BMW, ma ho già informato loro che vogliamo lasciare il mondiale superbike alla fine di quest’anno e passare in MotoGP”. Secondo qualcuno, ci sarebbe una clausola nel contratto che permetterebbe a Razgatlioglu di lasciare la BMW in caso di offerta dalla MotoGP, ma BMW parla in maniera completamente differente: “Abbiamo un contratto esistente per questa e per la prossima stagione e non si andrà oltre con altre speculazioni” è la posizione ufficiale della Casa tedesca.
Come andrà a finire? Si è visto in passato come Sofouglu non si faccia problemi nei confronti delle Case per cui corre il suo pilota - come è successo con Kawasaki e Yamaha - e, quindi, la sensazione è che nel 2025 Toprak sarà in MotoGP. Il manager ha dichiarato di avere tre possibilità, probabilmente una con Honda, una con Yamaha e una terza che non conosco; ma al di là della moto, è giusto che il turco passi al motomondiale? Dal punto di vista sportivo indubbiamente, bello avere un altro campionissimo in MotoGP, ma dal punto di vista etico ho parecchi dubbi. Personalmente, sto sempre dalla parte dei piloti, ma mi sembra che ultimamente si stia esagerando con i contratti. Nel 2023, Marc Marquez non si è fatto nessun problema di chiudere anticipatamente un accordo che lo legava a Honda fino al 2024, nonostante nei tre anni precedenti la Casa giapponese lo avesse coccolato, protetto, pagato anche quando avrebbe potuto non farlo. Anche qui, dal punto di vista sportivo è meraviglioso aver recuperato un campione come Marquez, ma dal punto di visto morale è stata una mossa inaccettabile. La stessa cosa sta succedendo con Razgatlioglu e la BMW, che ha investito fior di milioni su questo pilota e vederlo andare via sarebbe un danno enorme. Nessuno ha obbligato Toprak a firmare quel contratto e se effettivamente non esistono clausole di recessione, allora andare via dalla BMW sarebbe totalmente ingiusto. Pensiamoci bene: se una casa rompe anticipatamente un contratto con un suo pilota, spesso per mancanza di risultati, si grida giustamente allo scandalo. Ma lo stesso discorso dovrebbe essere fatto a parti invertite.
E’ questa #lanotiziainprimafila di oggi, vorrei sapere la vostra opinione