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Terzo mondiale piloti consecutivo vinto e terza festa per Ducati a Bologna. Dopo piazza Maggiore nel 2022, l’Unipol arena lo scorso anno quest’anno l’evento si è tenuto a Bologna Fiere, padiglione 29.
La festa, martedì 3 dicembre ha visto invitati anche i dipendenti Ducati, oltre che gli appassionati. Si è celebrato Jorge Martin, ma si è celebrato l’intero mondo Ducati, cioè anche le vittorie nel campionato italiano di motocross di Alessandro Lupino e il mondiale Supersport di Adrian Huertas.
Claudio Domenicali, ad Ducati, nella conferenza pomeridiana con i giornalisti ha raccontato cosa significa essere Ducati, ricordando che la Casa bolognese si ispira a un grande italiano: Galileo Galilei.
Dopo Domenicali ha parlato Gigi Dall’Igna che ha indicato i suoi momenti favoriti del 2024, legati a due numeri: l’8 e il 14 cioè gli 8 piloti ai primi 8 posti della Sprint in Thailandia e i 14 podi monopolizzati da Ducati
Il protagonista principale è stato comunque il nuovo campione del mondo, il primo a farlo in un team satellite in epoca MotoGP, Jorge Martin, che ha spiegato cosa si prova a essere campioni del mondo.
Se Martin è il campione Pecco Bagnaia è il secondo più vincente di sempre. L’impressione mia, dopo tre Feste Ducati a cui ho partecipato, è che Bagnaia abbia fatto un ulteriore passo nei cuori degli appassionati: è amatissimo come pilota e ancor di più come persona, come essere umano. Che lo volesse o no è diventato anche un personaggio, con il suo stile identificabile.
Ovviamente alla festa Ducati, per la prima volta, è intervenuto anche Marc Marquez, nuovo pilota ufficiale dal 2025. Al 2025 mancano poche settimane e si preannuncia un anno super interessante con la coppia Bagnaia-Marquez pronta a dare spettacolo. Intanto l’italiano dice che non devono esserci numeri 1 nel box, lo spagnolo dice che il riferimento è Bagnaia.
Per adesso nel test le cose sono andate bene, con i due che hanno fornito le stesse indicazioni agli ingegneri dopo aver provato la GP25. Dall’Igna ha detto che se lo aspettava. Il direttore generale ha tracciato differenze e similitudini tra i due: entrambi campioni, entrambi con grande esperienza e capaci di vincere un mondiale, Bagnaia è più staccatore, Marquez fa più percorrenza.
Intanto, come si dice? Se ne riparla dopo le feste, ma il 2025 è qui quindi... Buon Natale! E buon campionato a tutti!