MotoGP 2024. Rivoluzione in MotoGP: via Freddie Spencer, a capo dello stewards panel arriva Simon Crafar

MotoGP 2024. Rivoluzione in MotoGP: via Freddie Spencer, a capo dello stewards panel arriva Simon Crafar
L'ex pilota neozelandese sostituirà Freddie Spencer dal 2025. L'americano concluderà il suo mandato a fine 2024
24 luglio 2024

Simon Crafar sarà, dal 2025, il nuovo presidente del FIM MotoGP Stewards Panel. Crafar, ex pilota neozelandese, ha vinto un GP in 500 ed è uno storico reporter ai box per il canale MotoGP.

Crafar sostituirà l'uscente e discusso Freddie Spencer. Come spiega il sito del motomondiale Spencer: "Ha deciso di abbandonare il suo incarico al termine della stagione 2024".

Il mandato di Spencer è iniziato nel 2019 con la creazione della posizione di presidente dello Stewards Panel. Il Presidente del panel è nominato dall'associazione dei team (IRTA) e la sua nomina è poi approvata dal Permanent Bureau.

Oltre al Presidente, il panel è completato da altri due Steward, entrambi nominati dalla FIM e approvati dal Permanent Bureau. 

Simon Crafar potrà dunque essere confermato come presidente dello Steward Panel a partire dal 2025. Lavorerà al fianco degli attuali FIM MotoGP Steward Andrés Somolinos e Tamara Matko.

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Le parole di Crafar e Spencer

Simon Crafar: "Non vedo l'ora di affrontare questa nuova sfida. Non ho preso alla leggera la decisione di apportare questo cambiamento e accettare questa nomina, perché significa lasciare un ruolo che mi è piaciuto molto, ma dopo sette anni nel commento alla MotoGP sono pronto per qualcosa di nuovo. Affronterò questa nuova posizione sfruttando la mia esperienza dentro e fuori dalla moto come pilota, tecnico, allenatore e giornalista, ma soprattutto con il mio amore per il nostro sport e il rispetto per i suoi concorrenti. Mi sento onorato di essere stato incaricato di questa responsabilità e di essere stato nominato per questo ruolo".

Freddie Spencer: "È stato un piacere essere stato il primo presidente del panel e aver lavorato per mettere in atto le persone e le procedure incredibili che abbiamo ora. Quando mi è stato chiesto di essere il presidente, ho accettato perché volevo dare il mio contributo allo sport e sono orgoglioso del mio mandato. Non vedo l'ora di affrontare alcuni progetti entusiasmanti in futuro e so che il team sarà in ottime mani con Simon".