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Il direttore tecnico di Aprilia Racing, Romano Albesiano, è andato in sala stampa a Sepang e si è presentato con il curioso sensore di flusso, che ieri è apparso sulla moto di Miguel Oliveira. Ha spiegato che potrebbero provarlo anche i due ufficiali.
Poi ha parlato della situazione in generale, con un focus sull'aerodinamica: “I nostri piloti sono partiti prendendo confidenza con la moto 2023, quindi sono passati alla 2024 e hanno iniziato il lavoro. Da un’aerodinamica simile a quella dell’anno scorso, siamo passati a quelle più evolute"
Molte le soluzioni aerodinamiche proposte da Aprilia...
"Se mettiamo assieme tutti i particolari, abbiamo più di 20 combinazioni differenti. Siamo stati i primi a montare l’ala sul codone posteriore, ma per qualche motivo, la nostra moto soffre quando mettiamo carico dietro, cambia molto il bilanciamento della moto"
Non c'è troppa aerodinamica?
"Troppa aerodinamica? Se si fa un rapporto tra quanto si vede, quanto se ne parla e quanto costa, l’aerodinamica è estremamente vantaggiosa. Non è che costi poco, ma se ne parla molto di più di quello che costa. I limiti ci sono, c’è una serie di regole dettagliate, devi rispettare tante regole: non è solo questione di avere più carico, la materia è molto complessa. Diciamo che c’è una perdita di 4-5 km/h, ma nel complesso conviene, senza dimenticare la fiducia del pilota, che incide tantissimo sulla progettazione"
Un altro dettaglio...
"Le “paratie” sulla ruota posteriore hanno un effetto in curva, ma stiamo ancora facendo delle verifiche, perché danno dei vantaggi ma anche degli svantaggi”