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La determinazione di Bagnaia e Marquez. Per diversi motivi, erano i più vogliosi di ottenere un grande risultato: ha fatto la differenza;
Il primo giro di Bagnaia. Da settimo a primo in 4.423 metri, con un doppio sorpasso all’esterno: determinante per la vittoria di Pecco;
La caduta di Martin. All’11esimo giro, alla curva 6, mentre era al comando;
La superiorità della Ducati. A Jerez, è tornato il dominio totale: 5 DesmosediciGP ai primi 5 posti, 6 nei primi 7;
La sfida Bagnaia/Marquez. Non serve spiegare perché…
Le qualifiche dell’Aprilia. Probabilmente non avrebbero lottato per la vittoria, ma nei primi cinque ci potevano stare.
1. Bagnaia 1’37”449 (23); 2. M.Marquez 1’37”637 (25); 3. Martin 1’37”884 (6); 4. Bezzecchi 1’37”910 (10); 5. Morbidelli 1’37”943 (5); 6. Di Giannantonio 1’37”967 (13); 7. A.Marquez 1’37”982 (8); 8. Vinales 1’37”999 (19); 9. Binder 1’38”001 (22); 10. Bastianini 1’38”048 (4)
Franco Morbidelli andava sanzionato per il contatto con Jack Miller al 18esimo giro mentre erano in lotta per l’11esima posizione?
Secondo me sì: l’entrata di Morbidelli è stata molto aggressiva, troppo secondo me.
Cosa è successo all’Aprilia?
Vinales e Espargaro hanno sbagliato completamente la qualifica, non solo nella strategia: la RS-GP fatica sul bagnato. Poi, entrambi i piloti, sottolineano come l’Aprilia sia la peggiore in partenza.
Pole position: Espargaro 1’37”216 / 1’46”773 (bagnato)
Giro veloce in gara: Bagnaia (19) 1’37”989 / Bagnaia (23) 1’37”449
Durata totale sprint: Binder 18’05”055 (11 giri) / Martin 19’52”682 (12 giri)
Durata totale gara: Bagnaia 39’29”085 (24 giri)/ 40’58”053 (25 giri)
Bagnaia/Bastianini 4/3; Bezzecchi/Di Giannantonio: 5/3; Martin/Morbidelli: 7/0; M.Marquez/A.Marquez: 6/2; A.Espargaro/Vinales: 2/5; Quartararo/Rins: 7/1; Miller/Binder: 3/5; Mir/Marini: 6/2
Bagnaia +2/+6 ; Binder +2/-2; Martin +2/0; M.Marquez -2/-1; Bastianini +2/-1; Acosta +2/-8; Espargaro (non ha finito il 1 giro)/-3; Vinales +1/-1 ; Bezzecchi -4/-2 ; Morbidelli -7/-5
1. Martin 38; 2. M.Marquez 27; 3. Vinales 25; 4. Acosta 20; 5. Bagnaia 14; 6. Espargaro 14; 7. Bastianini 12; 8. Binder 9; 9. Miller 8; 10. Quartararo 6
Bagnaia 61; 2. Bastianini 58; 3. Martin 54; 4. Binder 50; 5. Acosta 49; 6. Vinales 38; 7. Bezzecchi 36; 8. Di Giannantonio 34; 9. M.Marquez 33; 10. Espargaro 25
Martin 92/48 (+44); 2. Bagnaia 75/87 (-12); 3. Bastianini 70/0 (+70); 5. Vinales 63/48 (+15); 6. M.Marquez 60/7 (+53); 7. Binder 59/62 (-3); 8. Espargaro 39/29 (+10); 9. Bezzecchi 36/65 (-29); 10. Di Giannantonio 34/17 (+17)
1. Ducati 133/137 (-4); 2. KTM 95/81 (+14); 3. Aprilia 82/67 (+15); 4. Yamaha 27/49 (-22); 5. Honda 13/61 (-48)
Bagnaia 35%; Martin e Marquez 30%; Bastianini 5%
1. M.Maquez, A.Marquez, Binder e Miller 6; Morbidelli, Zarco 5; Di Giannantonio, Espargaro, Mir, Vinales 4; Acosta, Bezzecchi, R.Fernandez, Marini, Martin, Rins 3; Bagnaia, A.Fernandez, Nakagami, Quartararo 2; Bastianini, Oliveira 1.
La sfida Bagnaia/Marquez;
Un americano in testa al mondiale;
Il podio di Dani Pedrosa
Valentino Rossi: “Per fare il sorpasso che ha fatto Pecco alla 6, ci vuole: fantasia, talento e un pizzico di follia”;
Pecco Bagnaia: “Per battere Marquez, bisogna correre così”
Dani Pedrosa: “Non so se questa è stata la mia ultima gara; nel caso lo sia, sono orgoglioso che sia successo qui"
Giovedì e venerdì: 80.074
Sabato: 71.989
Domenica: 144.678
Totale: 296.741
Giacomo Agostini, a metà gara: “Marquez può prendere Bagnaia? Non credo proprio…”
Chi vince la Sprint? Ecco quale era stato il pronostico dei lettori
M.Marquez 53%; Martin 24%; Bagnaia 16%; Bezzecchi 5%; Binder 2%
Chi vince la gara? Ecco quale era stato il pronostico dei lettori
M.Marquez 48%; Bagnaia 27%; Martin 15%; Acosta 9%; Binder 1%
Bagnaia: vittoria n. 20 con la Ducati, solo 3 meno di Stoner. In totale, è la 30esima vittoria di Bagnaia, 60esimi podio nel motomondiale;
5 Ducati ai primi 5 posti: era successo l’ultima volta nel GP Germania 2023. Per la Ducati è il 90esimo successo nel motomondiale;
Ducati: 50esimo podio consecutivo di un pilota con la Desmosedici. E’ il quarto costruttore a raggiungere questo traguardo dopo Honda, Suzuki e Yamaha;
Joe Roberts è il nuovo capoclassifica della Moto2: era dal 2006, che un pilota USA - Nicky Hayden - non era in testa al mondiale. Tra l’altro, Roberts è primo con 69 punti…