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Queste le parole di Pecco Bagnaia alla fine dei test di Barcellona. Il pilota è tornato al numero 63 abbandonando l'1 che lo ha accompagnato per il 2023 e il 2024. Bagnaia è soddisfatto di questa nuova Ducati GP25.
Il piemontese è terzo alla fine della giornata, davanti a lui Alex Marquez e Quartararo. Alle sue spalle il compagno Marquez.
Tre moto, una mezza 24-25, facci un po' un recap della giornata...
"Ho sempre invidiato chi aveva tre-quattro moto nel box, il prossimo anno una in più, anzi in Malesia. Giornata positiva, abbiamo provato tutto quel che c'era da provare ed è abbastanza chiaro quel su cui si dovranno concentrare gli ingegneri e il team. Molto positivo che io e Marc abbiamo avuto le stesse sensazioni, fa la differenza per quel che sarà l'andamento del lavoro. In generale sono contento perché la moto buona quando parte subito a un buon livello vuol dire che è nata bene e ha del potenziale, ma c'è del lavoro da fare e in certi aspetti ho preferito la 24, specie nella frenata in ingresso, su quello ci vuole ancora del lavoro. Mentre invece su velocità e stabilità la 25 è a buon punto. Il telaio mi è piaciuto, il motore è molto bello"
Sui feedback dati da lui e Marquez...
"Con Marquez? La fortuna è che abbiamo avuto le stesse identiche sensazioni, sono molto sovrapponibili, se prendiamo i fogli di set up sembriamo la stessa persona, questo velocizza il lavoro"
Ti sorprende?
"Non mi sorprende, lui ha uno stile di guida diverso dal mio ma ci equilibriamo abbastanza su ciò di cui abbiamo bisogno, in frenata siamo molto simili, ci attacchiamo molto ai freni, li mettono sotto sforzo, ci stava avere le stesse sensazioni"
Come è andato con il pacchetto nuovo di freni?
"A me è piaciuto, passo in avanti"
Hai provato la radio?
"Non è ancora pronta, è fastidiosa, è molto ingombrante, il cavo è grande"
La tua opinione sulla radio, negativa, è cambiata?
"Fino a che non è pronta non la userò"
Dall'Igna aveva detto che tra 23 e 24 c'era più differenza, minore invece quella che si aspetta tra la 24 e la 25, sei d'accordo?
"Spero di no, perché sennò vuol dire che non c'è differenza perché tra 23 e 24 non c'era molta differenza. Già oggi, provando, c'era molta differenza"
Quando sei arrivato al box per l'ultima volta ti hanno applaudito dalla tribuna...
"Mi rallegra molto questa cosa, secondo me quest'anno è stato mandato un bel messaggio alla gente, abbiamo creato una competizione un po' diversa rispetto a prima, e secondo me è stato un bello show dall'inizio dell'anno e soprattutto alla fine, si può essere aggressivi e lottare senza venire alle parole anche fuori, quindi per me è stato molto positivo"