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Yamaha ha scelto Andrea Dovizioso per sostituire temporaneamente Cal Crutchlow nel ruolo di collaudatore MotoGP. Il pilota inglese è ancora fermo a causa di complicazioni a seguito di un intervento chirurgico alla mano.
Così Yamaha ha chiamato Andrea Dovizioso che ha accettato di sostituire Crutchlow come collaudatore del Yamaha Factory Racing MotoGP in un test privato a Misano.
Crutchlow è stato operato alla mano all'inizio di quest'anno ma ha avuto complicazioni. Mentre Crutchlow si concentra sul recupero completo, Dovizioso ricoprirà per il momento il ruolo di Test Rider Yamaha Factory Racing MotoGP.
Insomma la notizia è ufficiale e anche un po' clamorosa, però al momento si tratta solo di un impegno temporaneo.Dovizioso e Yamaha hanno completato un test preliminare qualche settimana fa al Mugello per confermare che il legame tra Dovizioso e la YZR-M1 era ancora più forte che mai. Il pilota forlivese sarà nuovamente in sella alla Yamaha nel corso di un test privato che si terrà al Misano World Circuit Marco Simoncelli martedì 20 e mercoledì 21 agosto.
Queste le parole di Dovi: "Mi dispiace che Cal non stia ancora bene e spero che si riprenda presto. Detto questo sono felice ed emozionato di avere la possibilità di salire nuovamente su una MotoGP e vorrei ringraziare Yamaha per questa opportunità. Spero di poter dare il mio contributo allo sviluppo della moto".
Questo invece il commento di Massimo Maio Meregalli, direttore della squadra: "Tutti noi auguriamo a Cal una pronta guarigione e speriamo di vederlo presto di nuovo in pista con il nostro test team. Tuttavia nel frattempo non possiamo permetterci di restare con le mani in mano. Siamo quindi lieti di confermare che Andrea ha accettato di sostituire Cal e assumere il ruolo di collaudatore Yamaha Factory Racing MotoGP nei test privati di Misano. Andrea e Yamaha hanno un rapporto stretto da molti anni. Dovi è un pilota molto preparato e preciso che ha anche una chiara conoscenza dell'aspetto tecnico della MotoGP. Inoltre, oltre all'esperienza nel campionato MotoGP, conosce anche la Yamaha MotoGP Project, quindi non vediamo l’ora di continuare la nostra collaborazione con lui. Pensiamo che ci aiuterà a raccogliere dati preziosi e a darci un buon feedback".