MotoGP 2025. GP del Qatar. ESCLUSIVO - Manuel Poggiali: "L'adattamento di Marc Marquez? La GP24.5 ha aiutato. Pecco Bagnaia? Non lo vedo in difficoltà" [VIDEO]

MotoGP 2025. GP del Qatar. ESCLUSIVO - Manuel Poggiali: "L'adattamento di Marc Marquez? La GP24.5 ha aiutato. Pecco Bagnaia? Non lo vedo in difficoltà" [VIDEO]
Il coach Ducati ha parlato dei suoi due piloti e dell'ormai annoso tema: meglio la GP24 della GP23, ma di quanto?
11 aprile 2025

Lusail - Nel caldissimo Qatar, 36 gradi alle 12,30, con Manuel Poggiali. Ecco i temi che abbiamo trattato in questa intervista.

Tu sei nel team Ducati ufficialmente da 2 anni, con piloti come Pecco, come Marc come si fa a dargli dei consigli, a dei campioni così?

"Semplicemente il nostro metodo di lavoro permette di avere dati chiari, diciamo strutturati e quindi oggettivi e con questo andiamo a cercare di migliorare le nostre prestazioni sia con Pecco che che con Marc ovviamente... è un consiglio diciamo dettato da delle analisi, da degli approfondimenti e ripeto da dati oggettivi, che ci permettono così di essere più precisi, efficaci e soprattutto chiari nelle indicazioni che andiamo a dare"

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Tu li vedevi già anche l'anno scorso i dati di Marc perché comunque collabori con Gresini, ma quest'anno come mai Mark si è adattato così bene alla nuova/vecchia moto e Pecco invece ha avuto queste difficoltà?

"Partirei da Marc, perché credo che Marc abbia fatto il più grosso step, nel senso che la moto 24-25 comunque sia stato uno step evolutivo rispetto a quella che era abituato a guidare lui, quindi quello sicuramente per lui è stato il beneficio più grande. In aggiunta a quello va considerato
il fatto che ha un anno di esperienza in più su una moto con cui non era comunque abituato, dopo che tanti anni di Honda lo avevano comunque portato a uno stile, a un certo modo di guidare, mentre qua comunque ha dovuto rivedere qualche piccolo dettaglio"

Su Bagnaia...

"Mentre con Pecco io non onestamente non vedo quello che è stato detto, rimarcato più volte, diciamo che vedo comunque più punti fatti da Pecco in tutti gli inizi suoi di stagione degli ultimi anni, lo vedo comunque competitivo perché è sempre stato lì davanti, magari non ha sempre vinto ma comunque è andato vicino al podio, se non al podio in ogni circostanza. È chiaro che il mondiale è partito quest'anno da delle tappe dove Pecco magari ha sempre fatto un filino più fatica e quindi questa è un'altra considerazione importante da fare, normalmente siamo sempre partiti da qua, prima non ho detto a caso quarto Gran Premio, perché normalmente qua è sempre stato il primo e qua è una pista in cui sicuramente Pecco ha fatto molto bene, l'anno scorso in particolar modo nella gara lunga. Comunque abbiamo avuto qualche difficoltà, per cui sarà importante secondo me tenere questo livello cercando ovviamente di migliorarsi"

Pecco ha fatto tanti punti e non ha fatto zeri, state facendo o ha fatto lui un lavoro per cercare appunto di non andare a osare troppo? Perché comunque essendo un campione lui vuol sempre vincere e questa cosa l'anno scorso gli ha fatto fare diversi zeri... 

"Sicuramente ha riconosciuto chiaramente magari delle circostanze e che anche se sei veloce purtroppo i punti persi non li porti a casa né uno, né 5, né 10, né 25 per cui questo sicuramente in termini di classifica generale incide. L'anno scorso in particolar modo ne abbiamo avuto secondo me la riprova di questo aspetto nonostante siamo probabilmente stati in tantissime gare i più veloci e abbiamo vinto tantissimo, però ecco purtroppo alla fine non siamo riusciti ad ottenere il risultato più importante, per cui alla luce di questa esperienza secondo me ha fatto, sta facendo, il giusto percorso e sta ottenendo il massimo da ogni circostanza e comunque il massimo in termini di punti, quando li porti a casa è sempre qualcosa in più che lasciarli per strada"

Ho fatto un una sorta di proiezione sulle gare che mancano e secondo me le gare da circoletto rosso per Pecco sono Qatar, Jerez, Assen e Mugello e quelle per Marc sono Aragon Sachsenring e Australia, sei d'accordo?

"Sì, a grandi linee è corretto, in passato sono piste dove entrambi sono sempre andati molto forte, per cui mi aspetto che comunque un'enorme differenza non ci sia, però più che guardare questo dato secondo me dobbiamo cercare di concentrarci gara per gara e anche dove ripeto magari non storicamente non abbiamo ottenuto il massimo possibile provare su quelle tappe lì a migliorarsi, a portare a casa punti importanti, perché quelli saranno quelli che ci permetteranno di lottare per questo titolo"

Quanto è meglio la GP24 della GP23?

"Sicuramente c'è stato uno step in avanti, lo hanno dimostrato i tempi sul giro, in parte perché c'è da fare una nota anche sui nuovi pneumatici che Michelin l'anno scorso ha portato, che hanno permesso di migliorare notevolmente le performance, però sì diciamo che il veicolo è giusto che ci
sia stato un passo in avanti, d'altronde Ducati lavora in termini di sviluppo, di innovazione e penso che la moto dell'anno scorso e anche quella di quest'anno siano la riprova di questo lavoro, Ducati è la moto più competitiva e lo dimostrano i risultati, lo dimostrano tutti i piloti che la guidano, quindi è una moto per tutti, è giusto fare un grosso applauso anche a tutte le persone impegnate nel reparto corse a casa che lavorano quotidianamente per cercare di portare questi veicoli a crescere"

Questo Alex Marquez in testa alla classifica?

"Alex Marquez non è una sorpresa, nel senso che secondo me Alex è un grandissimo pilota, quest'anno è migliorato ulteriormente e credo anche lui abbia beneficiato molto del cambio mezzo, ma in particolar modo lo vedo molto più sereno, molto più consapevole dei propri mezzi, si lavora su tanti meno meno dettagli, perché tanti sono già a una buonissima base di partenza. Credo che abbia lavorato tantissimo anche questo inverno, penso che sta guidando veramente bene, venendo poi anche lui da anni di Honda tendenzialmente si è portato dietro uno stile di guida molto particolare un po' sporco, molto sporco, cosa che sta migliorando notevolmente, soprattutto questo giovare dell'usura gomme, della gestione della gomma stessa e quindi nelle gare questo è un importante dettaglio, è fondamentale per riuscire a fare quello che sta facendo Alex, ovvero essere il più costante di tutti, perché fino a questo momento lo è stato"