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Nonostante il sedicesimo posto nella Sprint, Jorge Martin si dice abbastanza soddisfatto del suo sabato.
Sulle qualifiche di oggi...
"Nel Q1 è mancato poco, sono stato vicino. Diciamo che è un test, ma è un weekend di gara, quando metto la gomma è difficile mantenere un margine. Oggi era impossibile andare in Q2, in gara ho capito il mio limite, non la sento mia e non me la sento di andare con costanza. Dobbiamo lavorare"
Se le sue difficoltà derivino da una non conoscenza della moto o dalle sue condizioni...
"Per me è tutto insieme: la mano non mi fa tanto male perché non la utilizzo, faccio tutto con la parte destra del corpo e mi stanco molto, dovrei stare in una posizione più comoda, mi sento molto giù nelle curve e mi stanco di più"
Sul miglioramento delle sue condizioni fisiche...
"Spiegarlo è complicato: ieri dopo due giri dovevo fermarmi per respirare un po', nel pomeriggio riuscivo a farne tre, stamattina quattro e oggi undici. Il corpo si sta abituando, ma oggi quando mancavano sei giri mi sembravano un'infinità. Dobbiamo lavorare con Aprilia, ma non penso di aver perso la mia velocità"
Ai giornalisti ha aggiunto...
Ti aspettavi di sorpassare Pecco Bagnaia?
"No, non l'avevo preventivato. Certamente non era la mia o la sua posizione. Penso che avesse qualche problema, per questo l'ho superato. Poi ho visto che non ne aveva, perché ci ha superato tutti di nuovo. Mi sentivo bene in quel momento della gara, cercavo di seguire Ogura per andare davanti, poi le mie condizioni fisiche mi hanno bloccato, non riuscivo ad andare più veloce"