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Marc Marquez lascia il Qatar e arriverà in Europa da re: il numero 93 è sempre più leader della classifica. Con la vittoria di oggi a Lusail, Marc Marquez ha eguagliato Jorge Lorenzo in numero di podi. Non vinceva su questo tracciato da oltre 10 anni. Queste le sue parole nell'intervista rilasciata a Sky.
Sulla gara di oggi...
"La prima curva è stata più un errore mio che di Alex, per questo Morbidelli è andato all'esterno e Alex è rimasto all'interno. Mi è volata l'ala ma non ho sentito niente alla moto. La gara è stata gestita come volevo: vedevo che Morbidelli andava ma io volevo gestire la gomma davanti. Per questo ho guidato in modo un po' strano, ma aspettavo. Sapevo che girando così Pecco poteva arrivare, è arrivato ed ho detto: "Adesso iniziamo la gara". Gli ultimi dieci giri ho spinto, potevo guidare come potevo"
Sull'importanza che ha per lui la vittoria in Qatar...
"Questo weekend è molto più importante degli altri tre, perché arrivavo da un errore grande. Quando le cose si fanno difficili mi piacciono di più, qui mi sono sentito bene dall'inizio, ho dovuto lavorare sul mio stile di guida. Ho fatto un passo in avanti nelle curve a destra, questo mi ha fatto sentire più tranquillo. Vediamo cosa riusciamo a fare in Europa, dove ci sono circuiti più piccoli, ma al momento in questi circuiti grandi mi sto sentendo molto bene"
Su cosa intenda quando dice di aver dovuto lavorare sul suo stile di guida...
"In staccata non è un problema, è più in angolo: a volte voglio andare troppo forte e quindi vado più in angolo di tutti e questo mette in crisi la gomma davanti. In un circuito in cui non c'è un calo della gomma va bene, in quelli dove c'è consumo no. Qua era da guidare in modo diverso"
Sull'errore di Austin...
"Lo sport è così, oggi mi dite che sono invecchiato e che sono maturo, l'altra settimana mi chiedevate cosa avevo fatto. Oggi dormo tranquillo, la scorsa settimana ho dormito meno bene. Penso che sia il miglior modo di rimediare a un grande errore: in questo circuito sapevo che Pecco, Alex e Fabio Di Giannantonio potevano far bene, per questo è importante"