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Continua a far parlare di sé il rookie giapponese, che alla sua prima gara in MotoGP ha tagliato il traguardo in quinta posizione. Alle interviste, Ai Ogura risponde ancora abbastanza timidamente alle domande dei giornalisti, spiegando come non ci sia "niente di speciale" dietro le sue straordinarie prestazioni.
Cosa significa per te stare dietro alle Ducati anche nella distanza della gara lunga?
"Dopo la Sprint, ho parlato con la mia squadra. Ci eravamo detti che ieri erano solo 13 giri e che oggi sarebbe stata un po' più complicata. Ma oggi, anche con i giri di una gara lunga, siamo ancora lì. Sono davvero felice"
Sei un po' sorpreso o no?
"Un po' sì"
Su come si immaginasse la gara...
"C'è stato un calo come mi aspettavo, l'ultimi 6-7 giri sono stati difficili da gestire. Ma me lo immaginavo prima di iniziare la gara. Non è stato male, per me era gestibile"
Fisicamente come stai?
"Tutto ok"
Sembra che la consistenza sia un tuo punto forte. Quanto è difficile esprimerla in queste condizioni?
"Per me queste condizioni calde sono un vantaggio perché per gli altri è più difficile. Io non mi sento così affatticato, è un buon punto. La cosa più difficile per me è gestire le gomme, ma ieri ho imparato molto da Pecco, ho fatto come ieri e il mio ritmo è stato ok fino alla fine"
Perché pensi di riuscire a fare meglio degli altri in queste condizioni calde?
"Forse ho fatto molte gare in Asia quando ero all'Asia Talent Cup rispetto a loro, questo è stato uno dei motivi"
Alle interviste Sky, il giapponese ha ribadito: "La gara è stata come ieri: sono partito bene e ho fatto tutta la gara dietro Franco, come ieri dietro a Pecco. Un'altra bella lezione di apprendimento con un altro dei grandi nomi, è stata una gara fantastica. C'è tanto aiuto da parte del team Aprilia ufficiale, io sto facendo quello che mi viene chiesto di fare dal team, niente di speciale, un lavoro di squadra. Non posso che ringraziare il team. La mia squadra mi ha chiesto di essere delicato sulla moto ed ho cercato di esserlo, questo viene mostrato anche dal risultato, perché questo dico che non posso che ringraziare il team. Sto cercando di essere scorrevole, fluido, come ho imparato anche da Pecco ieri: è un'altra lezione che ho immagazzinato".