MotoGP 2025. GP della Thailandia. Marco Bezzecchi: "Se la moto di Ai Ogura va bene, vuol dire che abbiamo fatto un bel lavoro quest'inverno"

Dopo la scivolata nella Sprint di ieri, Marco Bezzecchi può consolarsi con un sesto posto nella gara di oggi. Al pilota Aprilia è stato chiesto come stia vivendo la situazione nel suo nuovo box, tra l'asssenza di Jorge Martin e le fantastiche prestazioni di questo fine settimana di Ai Ogura: "Serenamente, perché ho una squadra fantastica, Ogura è un pilota forte e si sapeva che sarebbe andato forte", ha risposto. "Penso di aver fatto un buon lavoro questo inverno, la moto è così per il lavoro che abbiamo fatto: vuol dire che va bene". 

Facendo un bilancio di questa giornata e di tutto questo primo weekend... 

"Direi un primo fine settimana abbastanza positivo, sicuramente ieri è stata la giornata con un po' più complicazioni, sia la mattina che poi nella Sprint, dalla partenza in poi, e quello ci ha un po' condizionato anche la gara di oggi. Però alla fine sono riuscito a rimediarla un po', portando a casa dei buoni punti. Sono rimasto un po' troppo tempo dietro a Raul Fernandez però alla fine andavo più forte di lui ma non abbastanza per riuscire a superarlo e dargli subito qualcosa, anche perché quando gli sono arrivato vicino la mia gomma davanti aveva già tutti gli allarmi delle temperature accese e quelli mi sono rimasti praticamente per tutta la gara. Anche quando ho passato Miller, ho avuto spazio libero davanti, sono andato più forte ma ci ho messo quattro giri per mandare via gli allarmi nel cruscotto. Quattro giri da solo sono un botto, pensa quanto era caldo... peccato per ieri, però direi che sono abbastanza contento"

La qualifica è stato il vero limite di tutto il fine settimana, giusto?

"Sì, perché ancora nel time attack non sono bravo, nei test ne ho fatti pochi col fatto che ho dovuto provare tantissime cose. Direi che è più una cosa mia di adattamento piuttosto che della moto: la moto è molto competitiva, sono io che ancora nella fase del time attack devo interpretarla meglio, lì che è una guida ancora un po' più istintiva mi viene da tirar fuori le abitudini che avevo e non sempre vanno benissimo per questa moto. In più durante il weekend ci sono state condizioni un po' più complicate rispetto al test e ho fatto sempre qualche errorino, però ci sarà modo di provare più di time attack adesso da qui con l'andare delle gare"

Sulle prestazioni di Ai Ogura... 

"Secondo me abbiamo fatto un bel lavoro quest'inverno. Ai ha fatto un bel weekend, lui a differenza mia ha fatto benissimo il time attack, che è stato quello che poi gli ha svoltato il tutto perché di passo alla fine giravamo simili, ma lui è riuscito a essere quel pelo più avanti che basta per aprire tutto un altro scenario. La moto secondo me ha lavorato bene, abbiamo lavorato bene, è migliorata giorno dopo giorno nei test. Già la base '25 era bella, l'abbiamo migliorata un po' e adesso sarà da vedere nelle altre piste, ma con questo metodo di lavoro possiamo crescere"

Nel passato in Argentina questa moto è andata molto bene, così come ad Austin l'anno scorso. Questo ti dà un po' più di fiducia?

"Sì, ad Austin secondo me oltre che alla moto che era competitiva, era anche un Maverick nelle sue giornate ispirate. Lui sappiamo che è un pilota fortissimo e l'anno scorso faceva veramente un altro sport ad Austin. Ovviamente se la moto non fosse stata competitiva sarebbe comunque stato difficile, era un mix delle due cose. Vediamo, io intanto sono contento di tornare in Argentina perché è un posto e una pista che mi piace. Vediamo come va e intanto continuiamo a divertirci nel team si sta bene è bello, sono contento di venire alle gare. Adesso ho voglia di andare a casa e poi lunedì sera avrò voglia di partire, come dopo i test"