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Una gara ad eliminazione. A vedere il traguardo nel primo atto della Moto3 a Buriram sono stati solo 15 piloti su 26. Tanti i colpi di scena, mentre una conferma viene al team KTM Ajo e dalla sua fabbrica di talenti. L'anno si apre sotto il segno di José Antonio Rueda: lo spagnolo, già velocissimo durante tutti i test, conquista così la sua seconda vittoria in carriera, ottenuta in solitaria con ben 7 secondi di vantaggio su tutti gli altri piloti.
Inizio brillante anche per Alvaro Carpe: il rookie spagnolo, con il suo secondo posto, replica l'impresa di Pedro Acosta che al suo debutto nella categoria, in Qatar nel 2021, arrivò secondo dopo Juame Masià. La Spagna domina anche l'ultima posizione del podio, con Adrian Fernandez sulla sua Leopard.
Il migliore degli italliani è Stefano Nepa, quarto alla sua prima gara con la Honda del SIC58 Squadra Corse. Il numero 82 si è fatto da parte al penultimo giro, lasciando andare Fernandez e Carpe: "Gara davvero difficile, fa caldissimo. Sul finale non ho sbagliato, ho provato a fare strategia. Ho preferito far così perché ero al limite, ero leggermente lontano, ho cercato di buttarmi su Fernandez ma stavo per buttarmi per terra. Il podio mi è sfuggito all'ultimo giro", ha dichiarato. "Un primo weekend abbastanza positivo, ma in gara non ero competitivo, sono abbastanza deluso. Alla fine devo ringraziare tutti i ragazzi dietro, i test non sono stati positivissimi, va bene così".
Tra gli italiani che sono riusciti a terminare la gara, c'è Matteo Bertelle, quinto. Il pilota del team MTA Level Up, pole sitter di questa prima gara a Buriram, era in lotta per la vittoria fino a metà gara, quando un errore ha compromesso la sua corsa, portandolo a girare su tempi alti. Poi c'è Dennis Foggia, sesto, di ritorno su una Moto3 dopo due anni difficili in Moto2: anche il pilota romano, in rimonta dalle retrovie, era in lotta per il podio, quando è uscito fuori pista per via di un contatto tra Joel Kelso e Angel Piqueras negli ultimi giri.
Ottavo Riccardo Rossi con il team Snipers, ancora sofferente per l'operazione subita al crociato durante la pausa invernale. Decimo Luca Lunetta, in lotta per le prime posizioni prima che David Munoz lo andasse a toccare sotto regime di bandiera gialla. Lo spagnolo è stato punito con un long lap che svolgerà la prossima gara, essendo caduto poco dopo la comunicazione della penalità.
Contact between Lunetta and @david64official 🤯#ThaiGP 🇹🇭 pic.twitter.com/MCEz5Ojd8T
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) March 2, 2025
Caduto Nicola Carraro, mentre è stato costretto al ritiro Guido Pini, al limite per le condizioni fisiche (il rookie italiano aveva saltato i primi test privati della Moto3 proprio per infortunio).