MotoGP 2025. GP delle Americhe. Alex Marquez: "Mi piace che la pressione sia su Marc"

Alex Marquez si approccia al terzo GP dell'anno come seconda forza del campionato. Un ruolo che lo pone davanti a tutti i piloti tranne che al fratello. Ecco cosa ha detto nella conferenza del giovedì.

Il Cota non è mai stato semplice per te…

“Sono in ottima forma è vero, e siamo stati molto veloci in circuiti diversi, è positivo. Mi sento sempre meglio con la moto, già al Montmelò ero a mio agio. Austin non è mai stata una delle mie piste preferite in MotoGP, ma sono stato anche sfortunato, nel 2023 sono caduto, ma ero veloce. Dobbiamo fare il massimo”

Hai insidiato Marc per la vittoria sia in Thailandia che in Argentina… qui?

“Qui sappiamo che Marc forse ha qualcosa in più, ma dobbiamo concentrarci su noi stessi, mi piace che la pressione sia su di lui, perché ha vinto tante volte qui, so dove sarà estremamente veloce, in quali curve, ma cerchiamo di concentrarci su noi stessi”

Sarà un buon esame per te arrivare qui in questa posizione?

"Ogni pista è un buon test, è successo in passato di arrivare in piste dove pensi di essere veloce e non vai, e viceversa. Ma ogni gara è un buon esame"

Sulla guerra psicologica...

"La guerra psicologica con un fratello inizia quando si nasce, questa è la verità (ridono entrambi, ndr), alla fine come ha detto Marc diamo il massimo nel box e in pista. E la migliore guerra psicologica è essere veloci in pista, come ha detto Marc, sono d'accordo"

C'è un punto debole in tuo fratello?

"Uno, ne ha solo uno, ma non dico qual è"