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Gigi Dall'Igna ha parlato a Sky alla fine delle FP1, un turno delicato e interlocutorio per la pista bagnata e per gli highside di Marquez e Bezzecchi.
Le riflessioni di Dall'Igna sono andate però oltre quanto accaduto in pista, ecco cosa ha detto.
Sulle FP1: "Diciamo che è stata una sessione abbastanza complicata perché qua abbiamo girato abbastanza poco sull'acqua negli anni precedenti. C'era parecchio aquaplaning, Marc è caduto per quello, ma anche Pecco si è lamentato. Devo dire che è stata una sessione abbastanza positiva sia per Pecco, che perdeva qualcosa nell'ultimo settore rispetto agli altri ma ha fatto un buon turno, che per Marc, che nonostante la caduta ha ripreso una buona sensazione con la moto".
Su Bagnaia: "Pecco sta usando la moto che ha usato in Argentina, vedremo come andrà il weekend, ma per ora tutto positivo".
Poi il Dg ha parlato della proposta di Rivola, di far provare a Martin una MotoGP prima del rientro ufficiale in pista: "Nell'unica votazione ufficiale che c'è stata, quella di ieri, Ducati ha deciso di seguire la maggioranza, il nostro non è un no. Lo abbiamo fatto perché comunque Martin è un pilota importante per Ducati, ha vinto un campionato del mondo con Ducati, ci è sembrato giusto fare una concessione nei suoi confronti, anche se devo dire che normalmente le regole durante la stagione non dovrebbero essere cambiate. Era stata questa la nostra idea durante la prima riunione fatta in Argentina".
Poi Dall'Igna ha parlato di Rivola: "Non ci è piaciuto il modus operandi di Massimo Rivola, che ha messo in giro delle notizie che non erano vere e confidenziali. Durante le riunioni delle MSMA quello che si dice dovrebbe rimanere all'interno dell'MSMA. Ieri qualcuno, non Ducati, non ha votato a favore, quindi la cosa è ancora in discussione. Devo dire che non è ufficiale".
Infine il dg ha parlato del meteo: "Le previsioni da domani dovrebbero essere migliori di quelle di oggi, non dovrebbe piovere domenica. Oggi non è una perdita di tempo. Come sessione è importante perché è la prima volta che giriamo sul bagnato e ci sarà un'altra occasione in cui i dati raccolti oggi saranno importanti, ma per domenica sono pochi quelli significativi. Il nostro obiettivo è vincere e non stravincere: a stravincere si diventa antipatici e non è quello che vogliamo. Poi noi dobbiamo fare il meglio che possiamo fare, perché non sappiamo a che livello gli altri metteranno l'asticella, quindi dobbiamo spingere sul punto di vista tecnico per dare ai piloti la migliore moto possibile. I programmi non possono mai essere fissi in un weekend di gara, siamo pronti a fare qualsiasi cosa per il bene di Pecco e per provare a metterlo nelle condizioni migliori per la gara di domenica".
