MotoGP 2025. GP delle Americhe. Marc Marquez: "Importante evitare quella fiducia eccessiva che porta agli errori"

74 punti ottenuti su 74 disponibili e come terza gara Austin-Texas, una delle sue piste (qui il raffronto piste di Bagnaia vs piste di Marquez). Per Marc Marquez questo terzo GP dell'anno potrebbe essere l'occasione per rafforzare ulteriormente la sua leadership mondiale.

Ecco cosa ha detto nella conferenza del giovedì.

Sulla sua situazione...

"È ovvio che abbiamo iniziato la stagione nel miglior modo possibile, in ogni sessione sento la moto e i limiti, sono a mio agio e il legame migliora, ma dobbiamo rimanere concentrati anche perché nella mia migliore stagione, la 2019, l’unico errore l’ho fatto qui"

Sai che i fan pensano che farai doppietta anche al Cota?

"So che le aspettative crescono di gara in gara, ma è meglio avere alte aspettative che dubbi, è importante evitare quella fiducia eccessiva che porta agli errori"

Come ti prepari alle gare e alle piste?

"In gara cerchi sempre di essere pulito ma ci alleniamo anche con il flat-track, per essere pronti in tutte le condizioni, per esempio domani potrebbe essere bagnato"

Il motocross come ti ha aiutato in MotoGP?

"È pericoloso ed è vero, ma se non ti alleni non migliori la tecnica, sicuramente dobbiamo evitare i grossi salti, ma io ho iniziato con il motocross, e con salti brevi e condizioni diverse ti aiuta ad adattarti, correre in pista è diverso, ma anche gli asfalti sono diversi e ci sono dossi, ci si deve adattare"

In italia ti paragonano a Hamilton, pensi di avere qualcosa di simile a lui?

"Lui è passato da una Casa a un’altra, alla rossa. Per me è un piacere se mi paragonano a lui, non è solo un gran pilota, ma anche una star, abbiamo stili diversi, ma è bello quando ti paragonano a un grande atleta"

Pare che Martin sarà qui in Texas…

"È positivo, bello, per lui e Aprilia. Abbiamo bisogno che il N1 sia in pista"

Ti piacerebbe vedere più gare in USA?

“Certo, e poi gran parte delle piste negli Stati Uniti girano a sinistra, per cui sì, facciamolo!”

Sulla guerra psicologica...

"Non ci credo, tantomeno nei confronti di mio fratello, che mi conosce meglio di tutti. La migliore maniera di vincere in psicologia è essere veloce in pista. Questo pone dubbi nel rivale, se non sei veloce in pista conta poco il resto. Con Alex siamo fratelli, ognuno lavora con la sua squadra, ma fuori se possiamo aiutarci in qualcosa lo facciamo"

Cosa si prova ad arrivare nel tuo giardino, dove hai vinto 7 volte su 9, potrebbe essere una delusione se non vinci?

"Cercherò di essere rapido, cerco di tenere in mente che qui nel 2019 ho fatto l'unico errore, sarò concentrato al massimo per non cadere nella troppa confidenza"

Su Bagnaia...

"Pecco lo vedo bene, tranquillo, sta facendo podio, sarà un rivale ogni gara e per il titolo"