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La pioggia scombina i piani della Moto2 in America. A pochi minuti dall'avvio della corsa della categoria cadetta, ha iniziato a piovere sul circuito di Austin e la griglia di partenza si è affollata tra cambi gomma veloci e ultimi dettagli da sistemare, sotto il cartello "wet race" (gara bagnata in inglese) della direzione.
Ha vinto e convinto Jake Dixon, che ha dominato la gara, scegliendo di partire con le gomme da bagnato. L'inglese ha tagliato il traguardo con oltre 4 secondi di vantaggio su tutto il resto della griglia, diventando così primo nel mondiale. Errore invece da parte di Manu Gonzalez, che pochi secondi prima dell'inizio delle procedure di partenza ha deciso di montare le gomme da asciutto e ha finito la corsa nelle retrovie. Ora lo spagnolo del team Intact è terzo nella classifica generale.
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— MotoGP™🏁 (@MotoGP) March 30, 2025
L'Italia torna sul podio anche in questa categoria: Tony Arbolino, scattato dalla settima casella, è riuscito a portarsi tra le prime posizioni, fino a far suo il secondo posto. Si tratta della prima comparsa sul podio per l'italiano e della prima top3 per il team Pramac Moto2.
Terzo un buon Alonso Lopez, che nelle condizioni di bagnato si è detto più a suo agio: "Devo iniziare a lavorare in maniera diversa, perché per me è difficile in condizioni da asciutto finora, ma sono sicuro che presto sarò lì", ha spiegato lo spagnolo del team Speed-Up nel parco chiuso.
Hanno completato la top5 Aron Canet, ora secondo nel mondiale, e Izan Guevara.
La top5 è sfumata nelle ultime curve per Celestino Vietti: l'italiano, diciottesimo nella griglia di partenza, era riuscito a rimontare fino alla quarta posizione, prima di una scivolata che l'ha costretto al ritiro.