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Ieri una partenza da fuoriclasse, oggi un'ottima partenza e qualcosa in più a livello di passo, almeno per poter stare davanti ad Alex Marquez.
Pecco Bagnaia si era costruito le migliori condizioni per portare a casa il massimo, cioè 20 punti. Non poteva sapere che Marquez avrebbe sbagliato al giro 9, salendo sul cordolo umido della curva 4 e chiudendo lì, di fatto, la sua gara.
Così Bagnaia si è ritrovato tra le mani la 1ª vittoria del 2025, la 30ª in MotoGP, la 40ª nel motomondiale. C'è di più: in classifica ora è a meno 12 da Alex e a meno 11 da Marc. Insomma, un sacco di buone notizie tutte insieme.
"Ho urlato in tutto il giro di rientro, non ho quasi più voce - ha detto il 63 nel parco chiuso a Sky, poi si è lasciato andare, rivelando -, sono felicissimo. Che sensazione fantastica rientrare sul gradino più alto del podio dopo un periodo così difficile. Sono molto contento, voglio ringraziare tutto il team per il lavoro fantastico, voglio ringraziare Carlo, Vale e Gianluca che da casa stanno facendo un lavoro pazzesco, grazie".
Più tardi, sempre a Sky ha spiegato quanto accaduto prima dell'inizio della gara...
"Appena ho visto Marc correre sono partito anche io. Ho fatto il primo giro di ricognizione con la moto da bagnato, ma era troppo asciutto, con una parte che scivolava molto. In griglia ho fatto fare l'assetto da asciutto con le gomme da bagnato, l'altra moto era da bagnato. In griglia pensavo di andare perché era asciutto, quando ho visto lui sono partito di corsa. Sono stato contento che abbiano ritardato la partenza"
Sul ritorno alla vittoria...
"La fortuna è che sapendo di non essere nella situazione giusta, di non avere ancora il feeling, sapevo di dover aspettare, di fare le cose con calma. Questo weekend è iniziato meglio, abbiamo finito il lavoro dell'Argentina, Marc è andato sempre forte, c'erano delle condizioni al limite: le fasi concitate nel re-start, i cordoli molto scivolosi. La mia fortuna è stata che quel cordolo lì lo avevo già preso nel warm up e avevo visto che non era il massimo"
Sulla caduta di Marquez...
"Quando ho visto che Marc era scivolato ho provato solo ad andar via, anche se non era facile perché Alex aveva un bel passo. C'erano delle condizioni particolari"
Sulla vittoria...
"Vincere è ciò che ti fa andare avanti, soprattutto quando lo assapori dopo non arrivarci più è difficile, esserci riusciti un'altra volta è fantastico. Per me manca ancora un pezzo, ma nonostante fosse una pista un po' ostica siamo riusciti a lavorare bene, a migliorarci sempre. Vincere qui non mi era mai successo, esserci riusciti è fantastico"
Prossimi passi da fare...
"Manca ancora un pezzo ma siamo vicini, stiamo lavorando tanto, ho detto che stavamo arrivando: vincere qui è un grande segno, ma vediamo in Qatar. Quando mi si muove così il davanti è quando ho più feeling, perché sento dove è il limite. Oggi la differenza sono riuscito a farla su Alex in frenata, riuscivo a gestire il traverso e la velocità, è stato quello che mi ha aiutato. Ho avuto tante vibrazioni, soprattutto a destra: è una caratteristica di questa pista, la frenata mi ha aiutato tanto. Qui è una pista con staccate estreme, in salita e in discesa. Ci siamo concentrati lì per trovare un limite che mi aiutasse a migliorare. Questa pista è stato un ottimo banco di prova per ritrovare quelle sensazioni in frenata che un po' mi mancavano"