MotoGP 2025. GP di Argentina. Marc Marquez che ha battuto il se stesso di 21 anni: "Quando spingevo il tempo arrivava"

MotoGP 2025. GP di Argentina. Marc Marquez che ha battuto il se stesso di 21 anni: "Quando spingevo il tempo arrivava"
Il 93 ha migliorato il suo record della pista, che durava da ben 11 anni. Nota: qui è la prima volta che gira con una Ducati: "Abbiamo dovuto lavorare un po' di più rispetto alla Thailandia, non avevamo una base che si adattava al mio stile di guida"
14 marzo 2025

Marc Marquez è raggiante, sarebbe difficile non esserlo. È stato primo in ambedue le sessioni del venerdì argentino e nella seconda ha pure allegato il record della pista, battendo un giovanissimo se stesso, quello del 2014, quello di 21 anni.

Nota a margine: era la prima volta che girava in Argentina con una Ducati.

Ecco cosa ha detto a Sky.

Sulla giornata...

"Dall'inizio sono andato bene, quando spingevo il tempo arrivava. Abbiamo dovuto lavorare un po' di più rispetto alla Thailandia, perché questa era la prima volta che giravo qui con la Ducati e non avevamo una base che si adattava al mio stile di guida, che usa il freno in maniera un po' diversa dagli altri. Questo fa sì che il mio tecnico elettronico lavori un po' di più, ma l'ha fatto bene"

Sulle due sessioni...

"Dalla FP1 alle pre-qualifiche abbiamo fatto un passo avanti per essere più costanti, perché quando non è perfetta l'elettronica si fa fatica. Domani faremo un altro passo più avanti sempre in questa cosa, non per essere più veloci ma costanti. Le qualifiche sono molto importanti, come sempre: un giro e tutti vanno molto veloce, sarà importante partire dalla prima fila perché ti cambia la gara"

Chi vedi come rivali?

"Ho visto un Alex e un Bezzecchi molto forti, Di Giannantonio sarà lì, per me anche Bagnaia sarà lì: oggi è caduto, ma sarebbe stato in top4 o in top5. La Ducati va forte, ma anche l'Aprilia, si è visto nel passato, che qui va molto bene"

Sul circuito argentino...

"Devo provare a fare il 100% ogni weekend. L'Argentina mi piace ma non ho vinto ogni anno, per un errore o perché un altro andava più forte. Così anche il Texas: mi piace, ma l'anno scorso sono tornato da lì con uno zero. Bisogna arrivare nella pista e dopo vedere, se ti senti bene devi sfruttarlo al 100%"

Su cosa migliorare...

"Domani devo ancora lavorare sulle informazioni, mi concentro sulle mie sensazioni e dopo la FP2 capirò la situazione delle gomme: oggi pomeriggio ho avuto il problema di essere andato forte con entrambi, il dubbio è più grande (ride, ndr). Mi piacerebbe andare forte con una gomma e piano con l'altra, così sarei più deciso"

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