MotoGP 2025. GP di Spagna a Jerez. Pecco Bagnaia: "Nelle Sprint dove parto, arrivo"

MotoGP 2025. GP di Spagna a Jerez. Pecco Bagnaia: "Nelle Sprint dove parto, arrivo"
Il pilota italiano ancora alla ricerca di miglioramenti nella gara corta: "Questo è un limite mio, devo migliorare, lunedì nel test proveremo qualcosa"
26 aprile 2025

Mentre Marc Marquez ha vinto la quinta Sprint consecutiva (e l'ottava gara su nove), Pecco Bagnaia ha centrato il settimo podio su nove gare (il quarto terzo posto nelle Sprint).

La classifica mondiale dice Marquez 135, A.Marquez 115 Bagnaia 104.

Finita la sequela di numeri, andiamo con le parole, con quel che Bagnaia ha detto in sala stampa di Jerez, dopo i festeggiamenti per il podio nella Sprint.

Continua il trend di questi sabati in cui non trovi quel feeling per attaccare?

"Esattamente così, sempre uguale, purtroppo la mia Sprint classica è questa qui. Se non parto davanti, questo è il risultato. In generale mi sembra sia così un po' per tutti, se vediamo le Sprint di quest'anno Marc primo con un secondo di vantaggio, Alex secondo con un secondo di vantaggio, io terzo con un secondo su Franco, quarto. Questo è, non si riesce a far meglio, se provi ad avvicinarti rischi molto, il davanti inizia a chiudere ovunque, la cosa è strana, solo nella Sprint hai questo tipo di feeling, ed è molto particolare"

Quindi domani ti aspetti di fare di più?

"Domani sarà sicuramente un'altra cosa, come sempre, partirò meglio, sarò più aggressivo e riuscirò a portarmi più avanti, dopo la gara si vedrà"

Il problema è che si perdono punti, oggi 5. Questo come influisce mentalmente? Perché poi se uno vince fa anche morale...

"Ci fosse la volta che riesco a partire meglio, bene, a mettermi primo potrebbe essere diverso, ma non è una soluzione... ma in ogni caso devo essere più competitivo nella Sprint, perché facendo le cose che faccio negli altri turni nella Sprint non riesco a essere competitivo quanto vorrei. Proveremo a capire cosa fare"

I fratelli Marquez sono stati multati di 2000 euro per essere entrati in pista col semaforo rosso all'inizio della Q2, ad Alex è stato tolto anche il primo giro. Ti sembra corretto, sei d'accordo?

"La cosa sbagliata è che sia stato io a notarlo, non so quale sia la regola, però"

Ecco invece cosa aveva detto il 63 a Sky Italia.

Sulla Sprint...

"Sprint classica, come succede spesso. Faccio fatica, ma abbiamo lunedì per provare qualche soluzione: dove parto arrivo, mi trovo sempre da 0.7 a un secondo dai piloti davanti, faccio fatica con la gomma davanti quando provo ad avvicinarmi"

Sulla mancata battaglia con Alex Marquez...

"Sono partito abbastanza veloce, ho lasciato un po' di spazio ad Alex, quando ho provato ad avvicinarmi ho iniziato a rischiare veramente tanto e ho dovuto arrivare alla fine che era un terzo posto, se ci fosse stato Quartararo era un quarto. So che è un limite grosso il mio, so di dover migliorare, ma non so dove fare questo step. A livello di guida non cambia niente rispetto alla gara della domenica, ma la domenica mi viene tutto facile e il sabato no, proveremo a trovare una soluzione lunedì".

Sulle gomme...

"La gomma si scalda tanto sicuramente, ma ho notato che la pressione della gomma davanti è salita tanto per precauzione: il sabato tiene più margine, l'anno scorso succedeva la stessa cosa. L'anno scorso riuscivo a fare tanti giri dietro a Martin perché ne avevo di più, si riusciva a compensare così la mancanza di feeling. Quest'anno che il passo è simile agli altri non riesci: rimani lì e fai più fatica. Continuiamo a lavorare, domani faremo un altro passo in avanti nella direzione di oggi, che è stato molto buono. Oggi abbiamo girato sul '36, che è un tempo estremamente veloce considerando le condizioni. Questo l'abbiamo un po' pagato, perché sul finale abbiamo girato sul '37 alto. Domani ci sarà da essere pronti perché la gara sarà molto veloce, non bisogna strafare"

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