MotoGP 2025. GP di Thailandia. Joan Mir, sorriso Honda, è 6°: "Finalmente la moto è guidabile, riesco a frenare super forte"

MotoGP 2025. GP di Thailandia. Joan Mir, sorriso Honda, è 6°: "Finalmente la moto è guidabile, riesco a frenare super forte"
Il pilota maiorchino: "Abbiamo abbastanza passo per divertirci in gara, ma ci manca ancora il motore. Sono contento di non aver mollato"
28 febbraio 2025

Joan Mir è sesto alla fine del venerdì, un ottimo risultato per lui e per la Honda. Ecco come il campione del mondo del 2020 ha parlato di questa giornata.

Prima la gioia, vera, tangibile...

"Questo risultato significa molto per noi, sono molto felice, molto felice. Gli sforzi che abbiamo dovuto sopportare negli ultimi due anni sono stati duri. Ma non ci siamo arresi e abbiamo lavorato più duramente di chiunque altro, anche quando nessuno credeva più in noi. Ora stiamo iniziando a vedere la luce alla fine del tunnel"

Miglioramenti nella moto...

"Non siamo allo stesso potenziale degli altri, ma adesso la nostra moto è utilizzabile e quindi possiamo spingere. Ora posso guidare come voglio e la ruota anteriore non è più così sensibile. Ecco perché ora riesco a frenare super forte, ad entrare in curva più rapidamente e ad avere più velocità. Dalla corda della curva all'uscita perdiamo ancora tempo. E avere 5 km/h in meno di velocità massima quando hai già perso tre decimi di secondo rende le cose difficili per noi"

Sulle prestazioni...

"Non è stato il miglior giro della mia vita, onestamente, ma abbiamo un buon passo, non il migliore e con le gomme nuove possiamo migliorare più di altri. Per domani abbiamo abbastanza passo per divertirci in gara, e questa è la cosa più importante. Sono contento per il team, ma specialmente per me (ride, ndr), il successo nella prima parte della mia carriera è stato molto di più della media degli altri piloti e negli ultimi due anni non è stato facile da gestire, ho fatto il meglio che potevo. Non ho mai mollato, sono felice per questo"

Sul motore...

"Il motore non è migliore rispetto al 2024, e anche quello dell'anno scorso non era buono. Questo è il nostro problema più grande al momento. Perdo in uscita di curva, ma cerco di recuperare frenando. La moto funziona bene, è abbastanza guidabile, ma le manca il motore. In questo momento è il nostro tallone d'Achille"

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