MotoGP 2025. GP di Thailandia. Marc Marquez vince il GP, secondo Alex Marquez e terzo Pecco Bagnaia [RISULTATI]

MotoGP 2025. GP di Thailandia. Marc Marquez vince il GP, secondo Alex Marquez e terzo Pecco Bagnaia [RISULTATI]
Stesso podio della Sprint, ma gara diversa: Bagnaia più vicino e MM che per moltissimi giri è stato dietro al fratello Alex, dopo averlo fatto passare volontariamente. Quarta un'altra Ducati, quella di Morbidelli. Ottimo anche oggi Ogura, quinto, poi Bez e Zarco
2 marzo 2025

Marc Marquez ha rivinto, primo anche nella gara lunga. Ma è stata una gara diversa dalla Sprint di ieri. 

La partenza è stata simile a ieri: Marquez velocissimo ha mantenuto il primo posto, Bagnaia ha passato Alex Marquez che ha provato a resistere, è andato largo e poi ha ripassato il 63 poche curve dopo.

La gara è sembrata essere una fotocopia della Sprint ma all'8° giro Marc Marquez ha rialzato la testa, si è voltato e ha fatto passare il fratello Alex, il tutto non ripreso dalle telecamere. Cos'era successo?

Si è poi capito che Marquez volontariamente, si è messo alle spalle del fratello, probabilmente per problemi di pressione delle gomme.

MM è rimasto attaccato alle spalle del fratello per 15 giri (0.1-0.2 di svantaggio), fino al 23° giro quando si è rimesso davanti: Marquez ne aveva talmente di più che in poche curve è fuggito: aveva un secondo di vantaggio poco dopo.

Così Marquez è arrivato al traguardo con 1.7 su Alex.

E Bagnaia che gara ha fatto? Non deve essere stato facile per Bagnaia vedere i fratelli Marquez lì, vicini ma irraggiungibili. Pecco è rimasto sempre sotto al secondo di svantaggio dai due, e nel finale si è avvicinato fino a 0.4 al giro 22 di 26. Nel parco chiuso però il 63 ha spiegato di non essere riuscito ad avvicinarsi ad Alex, mentre su Marc ha detto "ha giocato con noi tutta la gara".

Comunque questo doppio terzo posto di Bagnaia va letto anche in ottica positiva, come miglioramento dal 2024: l'italiano si è accontentato, ha portato a casa il massimo per questo weekend, senza esagerare e fare subito degli zeri.

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Le parole dei tre del podio

Le parole di M.Marquez, Alex e Bagnaia dette a Sky, nel parco chiuso.

Marc Marquez: "Sono estremamente felice, è un sogno cominciare con Ducati così in Thailandia dove ho vinto il mio ultimo mondiale, con mio fratello poi".

Alex Marquez: "Per un momento ho pensato di vincere, ma onestamente Marc per tutti i giri vedevo che mi si avvicinava tanto. Cercavo di non sfruttare il posteriore, ma ci ho messo tanta energia perché quando spingi così tanto non riesci a risparmiare la gomma. Il secondo posto era l'obiettivo, tenere Pecco dietro non è stato facile, ho dato il 100% fino alla fine e sono felice di salire sul podio oggi".

Pecco Bagnaia: "Ho dato tutto. Non sono riuscito ad avvicinarmi a sufficienza ad Alex per provarci e Marc ha giocato con noi tutta la gara. L'obiettivo era finire al secondo posto, ma sono potuto arrivare soltanto terzo. Io ho fatto del mio meglio, ma ero più lento e perdevo troppo tempo in alcuni punti del circuito".

Intanto Gigi Dall'Igna ha spiegato a Sky il possibile motivo per cui Marquez è rimasto a lungo in scia al fratello, dopo averlo fatto passare: "Gara incredibile di Marc, stare in scia con queste temperature è incredibile. Forse aveva problemi alla pressione delle gomme".

La gara degli altri piloti

Al quarto posto ecco un ottimo Franco Morbidelli. Il pilota della VR46 ha passato il super rookie Ogura al giro 4 e lì è rimasto, avvicinandosi molto a Bagnaia, fino a meno di mezzo secondo. L'italo-brasiliano è quarto nel mondiale.

Ogura ha fatto un primo weekend in MotoGP da potenziale campione: vediamo come evolverà la sua carriera, ma esordire così è esordire a livello di chi poi ha vinto GP, ma anche mondiali. Prima Aprilia ieri e oggi. Al sesto posto, in rimonta, Marco Bezzecchi. 

Dal 7° al 10°: Zarco, Binder, Bastianini (gara in rimonta!) e Diggia (anche lui in rimonta).

Dall'11° al 15°: Miller, Marini, Aldeguer, Oliveira e Quartararo

Dal 16° al 20°, fuori dai punti: Vinales, Rins, Chantra, Acosta (caduto al giro 3 e ripartito), Savadori

Non hanno concluso la gara: Raul Fernandez, che era in top 10 poi pian piano è scivolato indietro fino a tornare ai box e ritirarsi. Joan Mir, è caduto quando con la Honda era settimo e in piena bagarre.

Annotazioni

- prime 10 moto: 5 Ducati (manca Aldeguer), 2 Aprilia, 1 Honda e 2 KTM. Manca Yamaha

- moto giapponesi: 7° Zarco, 11° Miller, 12° Marini, 14° Oliveira, 15° Quartararo, 17° Rins, 18° Chantra e ritirato Mir

rimonte: Morbidelli da 9° a 4° (+5), Bezzecchi da 8° a 6° (+2), Zarco da 12° a 7° (+5), Binder da 14° a 8° (+6), Bastianini da 20° a 9° (+11!), Diggia da 13° a 10° (+3), Marini da 16° a 12° (+4), Aldeguer da 15° a 13° (+2)

- Bastianini ha recuperato 11 posizioni e nel finale di gara lo si è visto risalire molto, segnale positivo

- Anche Marini ha recuperato delle posizioni e lo si è visto fare diversi sorpassi

- Mir è caduto quando era settimo e competitivo: è una caduta totalmente diversa da quelle che faceva lo scorso anno, quando era sempre nelle retrovie. La Honda, almeno in Thailandia, ha dato segnali di recupero pari se non superiori a Yamaha

Yamaha: il migliore è stato Miller, che comunque ha fatto una seconda parte di gara in regressione, come spesso gli accade. In ombra Quartararo

- KTM: Binder e Bastianini in top 10 non sono un cattivo segnale, ma sembra aver perso la possibilità di lottare per le posizioni del podio, almeno qua in Thailandia. Acosta è caduto subito, oggi partiva in seconda fila a causa della penalizzazione di Morbidelli. Vinales in difficoltà, 18° 

Classifica Gara
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