MotoGP 2025. Il primo faccia a faccia tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez: gara sugli sci e intervista doppia a "Campioni in pista" [VIDEO]

Il primo "Campioni in pista" di Marc Marquez. Entrambi i piloti affermano: "Settimana ideale per "costruire il team" "

Come state entrambi? Vi siete goduti la neve? Siete usciti oggi?

Pecco Bagnaia: "Il tempo è fantastico, fa caldo per essere qua. È stata una mattinata piacevole, forse la sveglia è suonata un po' presto, ma ce la siamo goduta. Ci siamo divertiti a sciare e a fare questa gara"

Marc Marquez: "Io avevo realizzato già prima che suonasse la sveglia che avrei perso la gara di oggi perché normalmente non vado mai a sciare. In tutta la mia vita ho sciato forse 10 volte, ho imparato a 23/24 anni per hobby. In realtà nel contratto c'è scritto di non poter sciare... ma questo è un evento Ducati, quindi sono tutti contenti. Ci siamo divertiti anche in questa specie di gara, siamo migliorati: ad ogni discesa andavo meglio, mi è piaciuto molto"

In passato, hai mai guardato questo evento da lontano (Emmett si rivolge a Marc, ndr) pensando che fosse davvero bello e non immaginando che un giorno ne avresti fatto parte? Com'è essere qua e partecipare a Campioni in Pista?

Marc Marquez: "Questo genere di eventi sono sempre molto belli, quando sei in un altro team e vedi queste iniziative vorresti esserci perché vedi le persone divertirsi. Per me questa è la più grande presentazione di un team in MotoGP, le moto con le montagne sono qualcosa di meraviglioso"

Non è solo una presentazione, tutti i membri della Ducati, Domenicali, Dall'Igna, sono qua a sciare...  Come è far parte del team Lenovo? (Emmett si poi rivolge a Pecco, ndr) Hai già coinvolto Marc nel mix?

Pecco Bagnaia: "Questa settimana per noi è buona anche per "costruire" il team, siamo tutti insieme, ci stiamo godendo la neve e le cene. Penso che avere Marc qua per la prima volta sia diverso, perché per le ultime due stagioni siamo stati qua con Enea, Per la prima volta abbiamo avuto la possibilità di incontrarci e di conoscerci meglio l'un l'altro. Onestamente in queste giornate abbiamo parlato più delle nostre vite che dello sport e penso che sia la normale routine per conoscerci meglio"

Le prime curiosità da compagni di squadra e quella foto scattata 15 anni fa

Francamente, avete avuto delle battaglie in passato. Com'è l'ambiente da quando siete compagni di squadra?

Marc Marquez: "Come ha detto Pecco questo è il miglior modo per "costruire il team" perché quando sei in circuito gli ingegneri sono ai computer, tu stai lavorando con i fisioterapisti e con i video, i meccanici lavorano sulla moto. Un pilota è nel suo lato del box con il suo team, l'altro pilota è nell'altro lato del box. Questo è il miglior modo per creare un buon ambiente e per creare la miglior moto che è già qui, ma che dobbiamo mantenere a un certo livello, è il miglior modo per conoscerci meglio e costruire il team"

Quindi avete già parlato tra di voi? Cosa vi ha stupito di più l'uno dell'altro?

Marc Marquez: "Per me che Pecco mangia tanto pollo, ad ogni pranzo e ad ogni cena"

Pecco Bagnaia: "Che ha un cane che è uno scalatore ("ufficialmente è il cane di mio fratello", precisa Marc, ndr). Mi ha mostrato un video e il suo cane cerca sempre del cibo e si arrampica sulle sedie, ovunque"

È un po' selvaggio, qual è (Emmett si rivolge a Marc, ndr)?

Marc Marquez: "È Stitch. Pecco invece ha Turbo ed è un bassotto, in spagnolo si dice salsiccia"

C'è una foto scattata qua vicino di voi di 15 anni fa, ve la ricordate?

Pecco Bagnaia: "Sì, me la ricordo"

Marc Marquez: "Lui me l'ha mostrata, non mi ricordavo esattamente il giorno"

Ti saresti immaginato di essere seduto qua ora, con lui, con due moto Ducati factory dietro (Emmett si sta rivolgendo di nuovo a Pecco, ndr)?

Pecco Bagnaia: "Mi ricordo perfettamente il giorno che eravamo qua per il secondo o il terzo giorno di test, Marc era qua perché si stava allenando ed è venuto nei box a salutare. Io condividevo il box con Baldassarri quella stagione e chiesi a Marc di farci una foto insieme perché era un giovane pilota spagnolo che aveva fatto un lavoro fantastico con KTM l'anno prima, era andato a podio in entrambe le stagioni nel Motomondiale. Il mio capo all'epoca era Xavi Palacin e mi disse tenerlo d'occhio quella stagione perché avrebbe vinto e ce la fece (si riferiscono al 2010, anno in cui Marquez diventò campione nel 125, ndr)"

Marc Marquez: "Hai una buona memoria (scherza, ndr). Io ho una memoria selettiva, lui è molto bravo perché ricordo i primi giorni di tante occasioni, ma è buono avere in testa anche giornate come queste"

L'anno scorso avete avuto un incidente a Portimao. Essere compagni di squadra cambia incidenti di questo tipo o il modo di correre l'uno contro l'altro?

Pecco Bagnaia: "Dipende, ma per me no"

Marc Marquez: "Stessa opinione. Nessuno vuole avere un incidente, nessuno vuole creare la collisione, ma a volte sei lì, stai correndo al limite, ti fidi dell'altro e l'altro si fida di te e a volte tu stai pensando in un modo e l'altro in un altro. Abbiamo fatto zero punti entrambi (a Portimao, ndr) quindi non è stato bello per nessuno dei due"

Pecco Bagnaia ribatte: "Guardando questa gara stavo finendo quinto, quindi con 11 punti avrei vinto il titolo"

Marc Marquez: "Scusa" (entrambi ridono, ndr)

Vi conoscete ormai da 5/6 anni e vi siete visti anche fuori dalla pista. C'è una capacità che avete visto nell'altro che vorreste saper fare anche voi?

Pecco Bagnaia: "Sì, lui ha due capaità impressionanti per me, che sono il modo in cui entra in un tracciato sporco quando l'asflato è scivoloso e trova una sintonia fantastica. Si è visto l'anno scorso ad Aragon, è stato abbastanza complicato, quando abbiamo iniziato lui era più veloce di chiunque, in qualifica ha avuto un vantaggio di 8 decimi sul secondo. Poi il modo in cui approccia le curve a sinistra, fa qualcosa di diverso rispetto a tutti gli altri. Ci ho provato qualche volta, ma ogni volta perdevo un po' l'anteriore, quindi devo imparare"

Marc Marquez: "Il suo punto forte per me è come fa le curve a destra, il mio punto debole è quello su cui lui va più veloce, poi ha anche un punto di frenata molto forte. Sono due combinazioni che ti permettono di essere due volte campione del mondo con la Ducati, quindi cercherò di imparare da lui"

Vedere i dati l'uno dell'altro ha condizionato il vostro modo di lavorare ad un certo punto?

Pecco Bagnaia: "Assolutamente, ma normalmente guardo a tutti i piloti Ducati competitivi, perché molti piloti fanno cose diverse in un modo diverso ma buono. È importante e curioso vedere il modo in cui tutti i piloti fanno il loro tempo sul giro, per esempio a Jerez l'anno scorso ho imparato tanto in curva sette e otto durante il weekend. Quando è arrivato davanti a me ho cercato di migliorare quell'area e dal momento che mi ha sorpassato la prima volta ho migliorato nel settore tre: è stato qualcosa di molto utile vedere cosa facesse"

Marc Marquez: "Stai guardando i migliori piloti Ducati e l'anno scorso, soprattutto la prima parte della stagione stavo guardando molto cosa stavano facendo Pecco e Martin, che erano i ragazzi più veloci, ma soprattutto Pecco perché era nel team factory, cercavo di capirne il set-up. La seconda metà di stagione è andata in maniera diversa e con uno stile diverso perché ho seguito più il mio modo perché ho iniziato a capire meglio la moto e poi ho iniziato a capire meglio di cosa avessi bisogno. Mi mancava una buona strategia, quella che Ducati ha di condividere tutte le informazioni con tutti i piloti perché così è più facile migliorare"

Pecco Bagnaia: "È il motivo per cui l'anno scorso abbiamo dominato tutto, perché se vuoi migliorare devi condividere i dati come in Moto2, Kalex fa lo stesso: è il miglior modo per crescere più velocemente perché vedi tante cose e puoi provare tante cose, è buono ed è meglio in alcune situazioni. A volte stai facendo qualcosa di differente per essere super competitivo, ma sai che tutti l'hanno già visto: lo accetto dalla prima volta, è un'arma a doppio taglio"

C'è stata poi una parte più di gioco, dove i piloti hanno discusso dei loro gusti personali. Per Marquez c'è stato un rimprovero da parte di Bagnaia per il parmigiano sulla pasta al pesce e la carbonara cotta in 40 minuti. 

L'intervista è poi ripresa con una domanda a Pecco Bagnaia sulla docu-serie Ducati "Dream One". 

Nella serie ti viene chiesto di essere meno gentleman, cosa ne pensi ora, guardando indietro? 

Pecco Bagnaia: "Quando avevo bisogno di essere un gentleman e di essere gentile l'ho fatto, ci sono situazioni e situazioni. Quando non puoi non puoi, è difficile cambiare te stessa onestamente e sarò sempre come sono. È più una questione sull'essere aggressivi o no e in alcune situazioni combatto sempre in modo aggressivo ma quando realizzo che è impossibile non lo farò" 

Cosa immagini che Davide Tardozzi ti dirà dopo la gara (rivolgendosi a Marc, ndr)? 

Marc Marquez: "Immagino che saranno impegnati con Pecco (scherza, ndr). Scherzi a parte, abbiamo iniziato a parlare un po' e forse non avremo la stessa opinione a volte, ma è bello avere confidenza e scambiarci opinioni: a volte sarà lui nel giusto, a volte lo sarò io, a volte troveremo un compromesso" 

Che domanda ti piacerebbe fare all'altro? 

Pecco Bagnaia: "Gliel'ho già chiesto ma non ho mai avuto una risposta: il segreto delle curve a sinistra" 

Marc Marquez: "Conosco la domanda e la mia sarebbe la stessa: qual è il suo segreto per le curve a destra" 

Pecco Bagnaia: "Ci teniamo i nostri segreti!"

Marc Marquez: "Proveremo ad analizzare l'uno i dati dell'altro"

Il vostro prossimo appuntamento saranno i test a Sepang, cosa farete fino ad allora?

Pecco Bagnaia: "Allenamento, duro allenamento. Questa è la parte più impegnativa della stagione perché devi essere pronto per i test, e dopo i test si vedranno eventuali cambiamenti da fare. Ma non sono preoccupato per l'allenamento, so quanto è importante. Sono contento che a Barcellona sia io che Marc abbiamo avuto le stesse sensazioni sulla moto: lavorare nella stessa direzione in termini di sviluppo della moto ci permetterà di arrivare ancora più preparati alla prima gara. Sia l'anno scorso che nel 2023, nonostante abbia vinto la prima gara, faticavo un po' sulla moto e c'è voluto un po' di tempo per adattarmi. Avendo avuto con Marc lo stesso feeling sulla moto, credo che l'adattamento avverrà più rapidamente"

E per quanto riguarda te, Marc, che sei nuovo nel team? La tua preparazione sarà diversa?

Marc Marquez: "Chiaramente il modo di lavorare è diverso dall'anno scorso. In Gresini lavoravamo con quello che avevamo, giocavamo con i setup, nulla di più. Nel test di Barcellona c'è stato un maggiore focus sulla parte tecnica, era quasi più un test per gli ingegneri che per i piloti. Come ha detto Pecco, è positivo che entrambi abbiamo la stessa opinione sulla moto. In Malesia avremo tante cose nuove, lì sarà fondamentale scegliere la strada giusta e trovare il giusto bilanciamento"

Non vediamo l'ora di scoprire la prossima trovata di Gigi! Cosa possiamo aspettarci dalla GP25?

Pecco Bagnaia: "Un forcellone monobraccio, un motore ibrido... (ride, ndr)"

Marc Marquez: "Personalmente spero che le trovate migliori debbano ancora arrivare, perché se non è così allora qualche altro costruttore sarà molto vicino a noi!"

Quest'anno la prima gara della stagione si disputerà in Thailandia, una pista dove entrambi avete già vinto. Chi vincerà lì?

Pecco Bagnaia: "Vedremo, l'anno scorso abbiamo avuto una bella bagarre. Le condizioni erano molto insidiose, c'era tanta acqua e il grip era complicato da gestire. Spero sia asciutto! Buriram è una buona pista per la Ducati e se partiamo col piede giusto nei test abbiamo un buon potenziale per lottare per le posizioni di vertice"

Marc Marquez: "Difficile fare previsioni prima dei test, ma se riuscissi a salire sul podio sarebbe un ottimo inizio di questo nuovo capitolo della mia carriera"