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Che la MotoGP sia sempre più tecnologica è un dato di fatto. Ma scoprire che dietro alle vittorie dominanti della Ducati si nasconda un piccolo robot è davvero sorprendente.
Si chiama NTB-01 ed è il frutto della partnership tra Ducati e Lenovo, un sodalizio che dura da ben sette anni. Questo innovativo dispositivo (rigorosamente colorato di rosso) è dotato di 15 sensori inerziali e ottici, oltre a un sistema LiDAR capace di effettuare una scansione tridimensionale a 360°.
Il suo lavoro? Seguire autonomamente i piloti durante il giro di ricognizione del giovedì, la prima "passeggiata" a piedi sul circuito insieme al team, fondamentale per prendere una prima confidenza con il tracciato. NTB-01, grazie alle sue riprese e alla sua avanzata tecnologia, realizza una ricostruzione digitale dettagliata della pista, individuando la traiettoria ideale, analizzando la posizione dei cordoli, le pendenze e raccogliendo preziosi dati sulle condizioni del tracciato. Si stima che il piccolo robot riesca a elaborare circa 6 milioni di dati al secondo.
Questo sistema offre un vantaggio strategico notevole: migliora l’accuratezza delle simulazioni Ducati, permettendo di prevedere l’impatto delle modifiche di assetto, soprattutto in termini di aderenza e di prestazione della moto. In altre parole, i piloti possono avere una prima impressione della pista ancor prima di salire in sella per la prima volta nel weekend. Secondo Lenovo, le informazioni fornite da NTB-01 consentono un miglioramento dei tempi sul giro compreso tra 2,5 e 3 secondi.
Presentato ufficialmente all’AI Mobile World Congress 2025 di Barcellona, NTB-01 è stato testato per la prima volta durante il Gran Premio del Mugello 2024 e da quest’anno verrà utilizzato con continuità su tutti i circuiti del calendario.