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Jorge Martin è stato operato alla mano destra dall'equipe medica della Clinica Quirón Dexeus di Barcellona, guidata dal Dottor Xavier Mir: l'intervento ha avuto esito positivo.
Il pilota spagnolo, a seguito di un brutto high-side nel primo giorno di test a Sepang, aveva riportato una frattura della testa del 5° metacarpo della mano destra e una frattura del 3°, 4° e 5° metatarso del piede sinistro. Dopo una notte all’Aurelius Hospital di Nilai, il numero 1 ha fatto ritorno in Europa per sottoporsi all'operazione. Non è stato necessario intervenire chirurgicamente per le fratture al piede sinistro. I tempi di recupero saranno valutati nei prossimi giorni (il dottor Xavier Mir parla di un "recupero funzionale" che "potrà riprendere in tempi brevi, compatibilmente con la situazione clinica”).
Stamattina, prima di entrare nella clinica e dell'operazione, Jorge Martin aveva parlato ai giornalisti: "Non so cosa sia successo, è un peccato perché era la mia prima uscita con le gomme nuove e non abbiamo avuto la possibilità di lavorare molto, ma so che Marco Bezzecchi sta facendo un buon lavoro e sono sicuro che troveremo il modo di essere veloci".
Just landed in Barcelona and straight to the hospital🏥
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) February 7, 2025
Time to fix the injury for @88jorgemartin so he can jump on the bike as soon as possible 🦾#MotoGP pic.twitter.com/kaPGl2DwP7
Nella stesso comunicato che dava aggiornamenti sullo stato di salute del campione del mondo spagnolo, Massimo Rivola risponde a Taramasso, dopo le polemiche sulla temperatura della gomma che Martin aveva sulla sua moto nel momento dell'incidente: “Sono contento che l’operazione di Jorge sia andata bene, ora speriamo in un pronto recupero, la sua salute è la priorità. Rispetto alla caduta, tengo a precisare che i nostri dati non confermano assolutamente le dichiarazioni riportate da Piero Taramasso. Credo che la priorità debba essere la sicurezza dei piloti e ho già suggerito a lui di organizzare un incontro, anche con tutti i team, per affrontare in maniera costruttiva una situazione chiaramente critica, come testimoniato dai troppi infortuni”.