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Il sito ufficiale della MotoGP comunica che Marc Marquez è nella rosa dei papabili per vincere il premio “Laureus Comeback of the Year”, uno degli “Oscar” per lo sport nato nel 2000 e dedicato espressamente a quegli sportivi che riescono a superare le difficoltà per riportarsi al vertice.
Naturalmente ci si è riferiti alla storia vissuta da Marc a partire dal 2020, con l’incidente di Jerez, il lungo calvario con le numerose operazioni chirurgiche, le prestazioni non all’altezza per tante stagioni, i pensieri di ritiro. Il sito ufficiale della MotoGP comunica che Marc Marquez è nella rosa dei papabili per vincere il premio “Laureus Comeback of the Year”, uno degli “Oscar” per lo sport nato nel 2000 e dedicato espressamente a quegli sportivi che riescono a superare le difficoltà per riportarsi al vertice.
L’anno scorso, interrotto in anticipo il suo contratto con la Honda che era in crisi sul piano tecnico, lo spagnolo è salito sulla Ducati del team Gresini ed è tornato a vincere: sono stati tre i centri ottenuti nella stagione.
Il premio è motivato insomma dal recupero coronato con Gresini nel 2024, ma appare ancora più giustificato oggi: lo spagnolo sembra tornato in grandissima forma con la Ducati e la squadra ufficiale, lo hanno detto la pole position e le due vittorie alla prima uscita…
Curiosità. Tra i candidati al medesimo premio Laureus, proprio nella categoria dei “Comeback of the year”, era apparso nella primavera 2023 anche Pecco Bagnaia, per avere realizzato l’anno prima il più grande recupero della MotoGP di sempre in termine di punti. Bagnaia arrivò al suo primo titolo in MotoGP nel 2022 dopo essere finito a meno 91 punti da Fabio Quartararo. E poi nessuno aveva vinto il campionato con altrettanti zeri.
I finalisti erano allora, insieme a Bagnaia, il giocatore di calcio Christian Eriksen, il campione NBA Clay Thompson, il golfista Tiger Woods, la ciclista Annemiek van Vleuten e il mezzofondista Jacob Ingebrigtsen. Il premio andò al primo, Eriksen.