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Max Biaggi ha fatto la storia di Aprilia ed è stato uno dei grandi protagonisti del motomondiale e del motorsport, per oltre venti anni: ha vinto il primo mondiale nel 1994, l'ultimo nel 2012.
Ora, che è pure diventato assistente maestro di sci, non si perde nessun evento di Aprilia, di cui è ambasciatore. Così alla presentazione, avvenuta negli studi di Sky a Milano, gli abbiamo fatto qualche domanda. È sempre interessante sentire le sue analisi.
Martin affronta una sfida che tu hai affrontato 28 anni fa perché tu cambiasti, da campione del mondo, da Aprilia a Honda. Quando Martin ha provato per la prima volta l'Aprilia ha detto "Bella, bella, bella", quando tu provasti quella Honda cosa dicesti?
"Ci vuole una memoria di ferro... a me la moto piacque, ricordo che mi piacque. Ovviamente ero abituato da anni, proprio come Martin, a una moto diversa, però sentivo che c'era del potenziale e poi insomma il buongiorno si vede dal mattino, se così fosse magari siamo sulla strada giusta, anche con Jorge..."
Che consiglio ti senti di dare a uno che affronta una sfida di questo genere visto che tu l'hai già fatto?
"La cosa più semi-intelligente che possa dire qualcuno quando fanno questa domanda è non dire niente, anche perché consigli a un campione del mondo è difficile darli, no? Io credo che sia un po' imbarazzante, non ha bisogno di grandi consigli sono ovviamente i momenti topici, quelli un po' più difficili che forse lì hai bisogno magari di un sostegno ma ha dei collaboratori validi vicino, poi l'Aprilia è una grande squadra, abbiamo un gruppo di lavoro molto motivato e credo che sapranno comunque affrontare bene quei momenti"
Quest'anno Jorge si è fatto aiutare da uno psicologo per sostenere la pressione. È un qualcosa che era successo anche nella tua carriera? E come lo valuti in generale?
"No a me non è mai accaduto questo, però ben venga, perché se questo può essere un qualcosa in più, che ti aiuta a conseguire un risultato importante ben venga. Io dico che l'evoluzione delle cose bisogna saperle prendere al momento giusto"
Secondo me Aprilia l'anno scorso, nella seconda parte di stagione, è stata in ombra perché c'è stato Aleix che si ritirava, Vinales che si sapeva sarebbe andato via, però nella prima parte di stagione era molto competitiva. Quindi ripartendo da quella base e con un Martin in più secondo me è un team che può puntare anche ai primi tre posti del mondiale, che ne pensi?
"Sicuramente... beh allora il dato di fatto è che l'Aprilia in questo 2025 avrà la squadra più forte di sempre, sulla carta. Non sappiamo come quanto potranno performare questi piloti, però sappiamo che già l'anno scorso, 2 anni fa e 3 anni fa la moto è stata in grado di vincere delle gare. Ora vorremmo capire con questi due piloti a che livello e dove ci collochiamo. Ovviamente ogni anno le moto migliorano, vanno avanti, chi più chi meno, e potremo vedere veramente se possiamo essere al livello del team rosso, che sono i campioni del mondo"