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In una interessante intervista col Corriere della Sera Paolo Campinoti, numero 1 di Pramac, ha affrontato varie questioni del presente, del passato recente e di quello un po' più lontano.
Vediamo alcuni passaggi interessanti.
Sul tornare forti e sul passaggio in Yamaha...
"È una sfida grande, importante, bella. Spero sia di breve-medio periodo, che i risultati arrivino prima del previsto. Qualche segnale lo abbiamo già visto: i giapponesi stanno investendo molto. E poi siamo partiti con la Moto2. Ci darà ancora più forza in prospettiva. Un’azienda come la Yamaha, che è sempre stata il riferimento, non può accettare un ruolo da comprimaria. Faranno di tutto per tornare in alto. E noi con loro, con Jack Miller, un pilota che ho già avuto. Con Miguel Oliveira, ragazzo preparato. E con Arbolino e Guevara nella Moto2. [Con Ducati] ero parte di un progetto: prendevo i piloti più giovani per farli crescere. Da punto di riferimento della Ducati ero passato a essere uno dei tanti. Con Yamaha abbiamo ripreso centralità"
Su Jorge Martin...
"Jorge è un ragazzo d’oro, con lui c’è un rapporto speciale. Vive un anno veramente sfigato, gli va storto tutto ciò che può andargli storto. Sfortuna. Sono abituati a cadere e di solito non si fanno nulla. Stavolta in due voli si è rotto una mano, un piede... Salterà altri due Gp"
Sul rapporto con Dall'Igna...
"Mi sento sempre con Gigi Dall’Igna: è come se mi mancasse un parente o un amico. Ma siamo professionisti e anche loro se ne faranno una ragione come me la sto facendo io. Anni e anni insieme però lasciano il segno. Dirsi addio da campioni può essere duro ma anche più facile se pensi di aver completato un percorso"
Sulla scelta di Marquez da parte di Ducati, di Dall'Igna...
"Gigi è un genio. Si è sentito gratificato ad avere il pilota forte degli ultimi anni. Marc si è messo completamente in discussione per lui, ha ceduto dopo un lunghissimo corteggiamento, Gigi è un po’ un ingegnere-playboy. Io non avrei preso questa decisione, ma lo capisco. Anche questa scelta mi ha fatto pendere per la Yamaha"