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La caduta di Marc Marquez. Al nono giro, mentre aveva 2”2 di vantaggio: sarebbe stato imprendibile;
La confidenza di Pecco Bagnaia. Nettamente superiore rispetto ai precedenti GP e anche rispetto alla sprint di sabato;
La solidità di Alex Marquez. Non ha ancora vinto, ma è sempre lì a giocarsela;
La partenza di Fabio Di Giannantonio. Non perfetta dalla seconda posizione, ma migliore rispetto ad altre: così ha potuto sfruttare la sua velocità;
Le qualifiche di Marco Bezzecchi. Aveva il passo per stare nei quattro;
La caduta di Fermin Aldeguer: al 17esimo giro. Era quinto, dopo aver appena superato Jack Miller.
M.Marquez 2’02”221 (7); 2. Aldeguer 2’02”363 (16); 3. Bagnaia 2’02”530 (7); 4. A.Marquez 2’02”678 (7); 5. Morbidelli 2’02”759 (5); 6. Bezzecchi 2’02”815 (11); 7. Di Giannantonio 2’02”847 (16); 8. Bastianini 2’02”914 (18); 9. Vinales 2’02”979 (14); 10. Quartararo (2’03”026 (18).
Considerazioni: Aldeguer è caduto perché stava andando veramente molto forte; Di Giannantonio non aveva una grande velocità, ma è stato molto costante; Marquez ne aveva nettamente più di tutti gli altri.
È stato giusto ritardare la partenza anche se alcuni piloti avevano scelto le slick? Non sarebbe stato più giusto far partire la gara e chi aveva sbagliato la scelta si sarebbe fermato per il cambio moto/gomme?
A livello sportivo, è chiaro che chi aveva fatto la scelta giusta è stato “fregato”. Però è stato applicato nella maniera corretta il regolamento, che dice che se prima che vengano tolte le termocoperte almeno 11 piloti lasciano la griglia di partenza per andare a cambiare moto, il via deve essere ritardato.
Cosa è successo a Fabio Quartararo, solo decimo al traguardo?
Fabio è caduto nel giri di allineamento: aveva le slick. È riuscito a tornare al box (anche grazie all’aiuto di Miller che lo ha spinto per far ripartire la M1), ma ha dovuto salire sulla seconda moto, che aveva telaio e forcellone differenti. Non si è trovato a suo agio.
Perché Johann Zarco è stato così in difficoltà fino a sabato e decisamente più competitivo domenica?
Si è deciso di partire con lo stesso assetto dei GP precedenti, quindi con una moto più alta e corta rispetto alle altre RC213V. Venerdì, con la pioggia, non è stato possibile verificarne il comportamento e sabato sono emersi tutti i problemi. Per domenica, si è cambiato radicalmente, facendo una moto più lunga e bassa: Zarco si è trovato subito bene fin dal warm up. In gara è andato forte, cadendo, purtroppo, al 17esimo giro mentre era ottavo.
Pole position: Vinales 2’00”864/M.Marquez 2’01”088
Giro veloce in gara: Vinales (14) 2’02”575/ M.Marquez 2’02”221 (7)
Durata totale sprint: Vinales 20’27”825 /M.Marquez 20’29”509
Durata totale gara: Vinales 41’09”503 / Bagnaia 39’00”191
M.Marquez/Bagnaia 5/1; Acosta/Binder 3/2; Morbidelli/Di Giannantonio 3/3; Bastianini/Vinales 4/2; Mir/Marini 3/3; Quartararo/Rins 5/1
M.Marquez 0/0; A.Marquez +1/+1; Morbidelli 0/-1; Bagnaia +3/+3; Di Giannantonio -7/-2; Acosta -2/-5; Bastianini 0/+2 Quartararo +7/+4
1. A.Marquez 87/36 (+51); 2. M.Marquez 86/36(+50); 3. Bagnaia 75/50 (+25); 4. Morbidelli 55/0 (+55); 5. Di Giannantonio 44/25 (+19); 6. Ogura (debuttante); 7. Zarco 25/5 (+20); 8. Bezzecchi 24/20 (+4); 9 Marini 20/0 (+20) ; 10 Miller 19/22 (-3)
Confronto punti Costruttori 2025/2024 (differenza): Ducati 111/86 (+25); Honda 36/28 (+8); KTM 34/25 (+9); Aprilia 33/23 (+10); Yamaha 17/15 (+2)
M.Marquez 36; 2. A.Marquez 27; 3. Bagnaia 21; 4. Morbidelli 13; 5. Di Giannantonio 11
1. A.Marquez 60; 2. Bagnaia 54; 3. M.Marquez 50; 4. Morbidelli 42; 5. Di Giannantonio 33.
M.Marquez 50%; Bagnaia 25%; A.Marquez 20%; Altri 5%
M.Marquez 61; A.Marquez 33; Bagnaia 11
Bezzecchi, Mir 5; Acosta, Aldeguer, Zarco 3; Fernandez, M.Marquez, Miller, Ogura 2; Bagnaia, Bastianini, Binder, Chantra, Di Giannantonio, Morbidelli, Oliveira 1
Bagnaia ha conquistato la sua 30esima vittoria in carriera in MotoGP, la prima del 2025, la prima in Texas. È il 17esimo circuito differente dove Pecco sale sul gradino più alto del podio;
Ducati ha ottenuto la sua 20esima vittoria consecutiva: l’ultimo costruttore ad aver conquistato 20 (o più) GP di fila è stata la Honda con 22 , dal GP della Malesia 1997 fino al GP dOlanda 1998;
Alex Marquez ha conquistato il suo terzo podio consecutivo: dopo solo tre gare, ha già superato il suo precedente primato di podi in MotoGP (2);
Fabio Di Giannantonio non saliva sul podio dal GP Qatar 2023, quando vinse la sua prima gara in MotoGP;
La Yamaha non arrivava nei primi 5 dal GP Malesia 2023 (con Quartararo);
Marini, ottavo, ha conquistato il miglior piazzamento da quando è in Honda.
Negli Stati Uniti non viene dichiarato il pubblico
La prima vittoria stagionale di Bagnaia;
Il primo podio in carriera di Bertelle;
Il quinto posto di Miller
Bagnaia: “Ho vinto, ma Marquez era comunque più veloce”;
A.Marquez: “Sono mister 2 posto: va bene così”;
Dall’Igna: “Bagnaia aveva bisogno di una vittoria così”
Marc Marquez (giovedì): “Non diamo per scontata la mia vittoria: è vero che qui vado fortissimo, ma nel 2019 ero caduto…”.
Prima del GP, abbiamo chiesto: qual è il pilota statunitense che vi ha appassionato di più? (Purtroppo YouTube dà la possibilità di mettere solo quattro nomi, quindi non sono stati inseriti campioni come Eddie Lawson o John Kocinski, tanto per dirne due…)
Schwantz 69%; Rainey 12%; Spencer 11%; Roberts 8%.
Dopo la sprint, considerando la presunta “imbattibilità” di Marc Marquez, avevamo chiesto chi sarebbe arrivato secondo.
A.Marquez 56% (effettivamente, è arrivato secondo…); Bagnaia 28%; Di Giannantonio 15%; Morbidelli 1%.