MotoGP 2025. Test di Sepang. Enea Bastianini: "Siamo lontani, demoralizzarsi? Ancora è presto"

MotoGP 2025. Test di Sepang. Enea Bastianini: "Siamo lontani, demoralizzarsi? Ancora è presto"
Il nuovo pilota KTM: "Ho guardato i dati di Acosta per capire perché è più veloce". La differenza sta nell'uso dell'anteriore
7 febbraio 2025

Enea Bastianini ha parlato della situazione di KTM. La strada è in salita, ma è presto per arrendersi. Alla domanda su cosa è diverso rispetto alla guida di una Ducati, il pilota classe 1997 ha elencato una serie di problemi.

Queste le parole del nuovo pilota di Tech3 KTM.

Il bilancio alla fine dei tre giorni...

"Diciamo che ci manca capire ancora un po' cosa fare, nel senso che ho provato diverse cose, ma su 10 mi hanno aiutato due cose, quindi sicuramente devo trovare qualcos'altro per essere più veloce. L'ultimo turno avevo provato un setup leggermente diverso. L'ultima uscita del time attack, giusto così per provare ed era andata meglio, solo che purtroppo ho avuto un problema col gas all'uscita della sei, quindi ho dovuto chiudere, comunque un piccolo miglioramento l'ho notato, però siamo lontani, quello sì"

C'è il rischio di demoralizzarsi?

"No, ancora no dai, è presto, se magari tra sei gare sono messo ancora così sì, adesso comunque sono test e l'importante è cercare di capire cosa non funziona e cosa funziona. Sicuramente la moto ha il margine per funzionare bene, solo che vanno messi insieme dei pezzi che ci vuol tempo. Sicuramente chi la sta guidando da più tempo tipo Pedro e Brad sicuramente vanno meglio. Io e Maverick abbiamo fatto più fatica, ci siamo alternati. E comunque sia non è semplice perché il modo di guidare questa moto è molto particolare"

In che senso particolare? Cos'è che facevi prima che non puoi più fare?

"In poche parole ci provo: diciamo che la moto non ha grip nell'edge, ha grip quando la sollevi un po' diciamo, nel drive impenna e porta fuori, quindi si fa fatica a fare le curve, a sfruttare il potenziale della gomma nuova"  

Hai guardato i dati di Pedro per capire meglio come cosa fare, ti ha aiutato?

"Un po' sì, più che altro per cercare di capire perché riesci ad andare più forte e sicuramente una cosa che fai è violentare tanto la moto sul davanti, cosa che io solitamente non facevo, ero abbastanza delicato sul davanti, invece lui sembra metterci più peso, più carico. È uno stile che non ho mai adottato, però se potrà essere efficace..."

Rimangono due giorni di test prima della prima gara, bastano?

"Sì, bisogna farceli bastare, ma comunque è difficile che saremo pronti per la prima gara, anche solo al 90%, secondo me saremo un po' più indietro, quindi non mi faccio illusioni inutili"

Con Maverick ti stai confrontando?

"In realtà no, non ci siam parlati più di tanto, non ne abbiam parlato. No"

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