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Marco Bezzecchi ha affrontato, di fatto da primo pilota Aprilia visto l'infortunio di Jorge Martin, i test di Sepang. Così, dopo tre giorni ecco il suo bilancio finale: "Io e la moto ancora non ci parliamo perfettamente, ma ci piacciamo".
Sul lavoro fatto...
“Sono stati due giorni e mezzo tosti, impegnativi: era la prima volta che provavo così tanto materiale. È stato molto figo. Finalmente ho fatto il mio primo attacco al tempo (1.57.328): era importante provarlo per vedere il risultato di tanti test fatti nei giorni scorsi"
Ancora...
"Sono contento di come è andata, anche se non riesco ancora a mettere al limite la moto, devo conoscerla meglio. Abbiamo ancora un po’ di cose da provare, il lavoro non è finito. Fidarsi significa prendersi dei rischi, provare a spingere di più, magari sbagliare, parlare con la moto, farsi parlare dalla moto, farsi dire: qui puoi fare un po’ di più, qui è meglio che fai basta…"
Su questi primi giorni in Aprilia...
"Sono molto contento di avere questa possibilità in Aprilia. Mi hanno dato fiducia, lo apprezzo molto. Stiamo lavorando bene: non sarà semplice, ma per adesso va bene così. La mia confidenza è aumentata, ho provato delle buone sensazioni. In questi giorni ho usato una base standard senza mai fare modifiche di setting, abbiamo provato delle parti nuove. E anche nel time attack ho usato lo stesso setting del primo giorno, con l’insieme di tutte le novità che mi sono piaciute"
Sulla RS-GP...
"È una moto che mi piace, non si comporta per niente male: sicuramente possiamo migliorare. L’inzio del test è stato particolare, la caduta di Martin ha cambiato il piano di lavoro. Sono soddisfatto di quello che ho fatto io, sempre concentrato sull’obiettivo finale, non mi sono fatto prendere dalla frenesia di fare il tempone all’inseguimento degli altri"