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Decimo in griglia di partenza, settimo nella Sprint e 15° in gara. Il weekend thailandese non è stato dei migliori per Fabio Quartararo, soprattutto se si pensa che l'esordiente in Yamaha Jack Miller ha fatto complessivamente meglio.
Quindi, cosa è successo a Quartararo?
"Fin dall'inizio della gara abbiamo avuto un problema di grip, facevo molta fatica - ha spiegato Quartararo -. All'inizio ho pensato che dovevo solo scaldare di più la gomma. Nel primo giro non riuscivo a spingere, la moto scivolava e ho perso molte posizioni. Purtroppo, anche in seguito non sono riuscito ad avere un buon ritmo e a fare una bella gara. Faceva molto caldo in fondo al gruppo e, tutto sommato, è stata una gara difficile. Vediamo cosa riusciremo a fare in Argentina".
E Miller?
“Nel complesso è stata una buona giornata per me. Mi sentivo abbastanza bene, ma ho avuto un piccolo problema con la carenatura intorno all'ottavo giro, che mi ha fatto perdere il contatto con il gruppo di testa. Sfortunatamente, una delle clip si è staccata e l'intera carenatura ha iniziato ad allentarsi. Come sapete, l'aerodinamica è fondamentale al giorno d'oggi, e ho iniziato a faticare a girare e a mantenere la velocità in curva, soprattutto in quello che era il mio settore più forte, le curve 4 e 5".
Come molti piloti anche l'australiano ha sofferto il caldo: "Inoltre, mi stavo cuocendo perché tutta l'aria era diretta verso di me. Questo ha reso la gara ancora più calda e mi sono bruciato le braccia nel tentativo di tenere la carenatura in posizione sui rettilinei. Ma sono riuscito ad arrivare al traguardo. Alla fine ho perso qualche posizione per questo motivo, ma ho tenuto duro e ho portato a casa dei punti. Nel complesso, è stato un weekend positivo. Siamo concentrati sulla costruzione di una solida base e continueremo a lavorare sodo”.