MotoGP: 7 giorni al via. Barry Sheene

MotoGP: 7 giorni al via. Barry Sheene
Un fascino che va ben oltre i suoi due titoli iridati: baronetto, playboy, è stato un personaggio irripetibile
27 febbraio 2022

Sette come Barry Sheene, indimenticabile pilota e grande personaggio, due volte campione del mondo della classe 500 con la Suzuki, nel ’76 e nel ‘77. Il londinese, classe 1950, è scomparso prematuramente nel 2003 a soli 51 anni per un tumore ed è tra le Leggende: ha corso in tutte le classi, dalla 50 alla 125, alla 250, alla 500 fino alla 750, ha vinto in totale 23 GP ed è stato nominato Baronetto per meriti sportivi.

Già nel ’71 era su una Suzuki e lottava per il titolo della 125, contro Angel Nieto; vinse la sua prima gara della 500 ad Assen nel 1975 battendo in volata un sorpreso Giacomo Agostini. Una settimana dopo incappò nel suo infortunio più grave quando, a Daytona, il pneumatico posteriore della sua Suzuki esplose a oltre 250 all’ora e Barry rimediò gravissime fratture in tutto il corpo. Le radiografie circolano tuttora e sono impressionanti.

In carriera Barry ha vinto 23 GP, diciannove nella 500, tre nella 125 e uno anche nella 50. E’ salito 52 volte sul podio. Il suo esordio nel ’70 in 125, la sua ultima stagione il 1984 con la 500 e un podio. Bandiera della Suzuki per aver portato al titolo la famosa RG quattro cilindri, in realtà Sheene è passato sulle Yamaha dall’80 all’82 prima di tornare sulle moto di Hamamatsu. Sarà sempre ricordato anche per la sua passione, l’allegria, la leggerezza.

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