MotoGP a Brno. Franco Morbidelli: "Felice se il mio stile è uguale a quello di Valentino Rossi"

MotoGP a Brno. Franco Morbidelli: "Felice se il mio stile è uguale a quello di Valentino Rossi"
Franco felice per il primo podio in MotoGP, dopo aver sfiorato la vittoria: “Binder ne aveva molto di più, non potevo fare nulla. Io e Valentino veloci insieme? E’ vero, spesso succede, ma non so se guidiamo uguale: per me sarebbe un onore”
9 agosto 2020

Sembrava fatta, poi, dal nulla, è spuntato Brad Binder e il sogno di Franco Morbidelli di conquistare la prima vittoria in MotoGP è svanito come neve al sole. Franco, però, la commenta con calma e senza delusione apparente, contento (giustamente) per il primo podio e con la consapevolezza che ormai è uno dei protagonisti anche di questa categoria.

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“E’ stata una gara particolare: bisognava prendersela comoda per conservare le gomme. Ed è quello che ho fatto all’inizio: ho guidato pulito, senza stressare gli pneumatici. Nei primi giri ho preso un po’ di margine, ero felice. Poi mi hanno segnalato che Binder stava tornando su forte, sapevo che lui aveva una media al posteriore. Non potevo fare niente, se non pensare di portare la moto al traguardo. E’ arrivato il primo podio che aspettavamo da tempo: finalmente ce l’abbiamo fatta”.

Aver spinto a inizio gara può aver avvantaggiato in qualche modo Binder?

No, non credo di aver pagato la tattica iniziale, perché guidavo morbido e fluido. La KTM ha utilizzato la media per tutto il fine settimana, sapevo che avevano un vantaggio: quando Binder mi ha passato ero conscio che lui aveva più grip. Andava molto forte.

Si dice: Morbidelli fa un passo alla volta, ma quando lo fa, è definitivo. E’ giusto?

Io non ho un passato come quasi tutti gli altri piloti, vengo da un altro mondo, dalla “serie B”, comunque da altre categorie. Sono nel motomondiale da 7 anni, non ho mai voluto strafare, ho sempre cercato di capire cosa stavo facendo per avere tutto sotto controllo, per recuperare la mancanza della Moto3 e di un inizio carriera con moto stradali e non da corsa. Io cerco di fare un passo alla volta, secondo la lunghezza della mia gamba.

E’ un caso che quando vai bene tu, lo fa anche Rossi e viceversa? Avete stili di guida simili?

Spero con tutto il cuore che il mio stile di guida sia simile a quello di un nove volte campione del mondo! Ma non so se è così. E’ vero, però, che i nostri risultati vanno spesso a braccetto, così come quelli degli altri due (Quartararo e Vinales, nda): speriamo che vada sempre come oggi….

Adesso devi mantenere la promessa di farti fare le treccine per il primo podio: da chi andrai?

“Mia mamma fa la parrucchiera… E comunque calma: ho parlato di 2-3 podi, non di uno solo…”.