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“La penalizzazione? Non mi interessa, non è questione mia, ma del team e della FIM”. Fabio Quartararo non vuole parlare della squalifica per la presunta irregolarità della moto utilizzata in allenamento dopo la fine del lockdown. Liquida velocemente la pratica e spiega, invece, quale è stato il suo allenamento fisico: “Credo di aver fatto un ottimo lavoro cardio, ma anche sulle gambe e sulle braccia, sono contento”.
Non lo è abbastanza, invece, del feeling con la moto. Non perché qualcosa non va, ma solo perché ritiene di non aver avuto abbastanza tempo per provarla: “Mercoledì non è stata una giornata facile, io avevo guidato la M1 2020 solo in due occasioni. Il potenziale della moto è molto buono, bisogna adattarsi il più velocemente possibile e crescere più in fretta possibile”.