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Nella conferenza stampa del giovedì, a Jerez, Valentino Rossi è tornato a parlare del suo futuro e dell’ormai imminente firma del contratto con il team malese Petronas. “Ho parlato tanto con Yamaha - ha detto - siamo d’accordo, voglio fare ancora parte di questo mondo nel 2021. Non ho firmato il contratto perché bisogna ancora sistemare il team, ma lo faremo il prima possibile. Tutta questa situazione ha cambiato i miei piani, avrei voluto prendere la mia decisione dopo aver corso qualche gara”.
Nessuna fretta, dunque, visto che si è trovata la quadra sull’accordo di massima. Anche perché c’è da concentrarsi sulla pista, con i test che sono iniziati bene, ma non sono finiti al meglio per il nove volte campione del mondo: “Nel pomeriggio per me è stato un po’ più complicato, dobbiamo lavorare per sistemimare un po’ la moto, ma alla fine è stata una giornata positiva”.
Quanto al mondiale che sta per prendere il via, Rossi si è detto sicuro che non cambierà molto da un punto di vista delle emozioni in pista, eccezion fatta per l’assenza di pubblico che renderà surreale l’ambiente e tutto ciò che non sarà strettamente legato ai riscontri cronometrici. “E’ una stagione molto strana - ha aggiunto - anche stare a lungo a casa è stato inusuale. Corro nel mondiale da 25 anni, è atipico per noi vivere senza la pressione e l’adrenalina del GP. E’ stato anche un po’ noioso: eravamo pronti a partire, poi ci siamo fermati per due mesi. Poi, però, ho preso un buon ritmo, ma è fantastico per tutti ripartire. Ieri è stato bello tornare in moto, è stato come sempre: siamo pronti”.