MotoGP. Alberto Puig: “La settimana prossima si parte per Brno, con Marc”

MotoGP. Alberto Puig: “La settimana prossima si parte per Brno, con Marc”
Marc sta recuperando, e si va in Repubblica Ceca pensando di correre. Ma Honda non ha spinto perché Márquez a Jerez affrettasse i tempi di rientro: il pilota se la sentiva, e dopo ha ascoltato i segnali del suo corpo
28 luglio 2020

Il dubbio è serpeggiato già nei giorni scorsi: Honda ha spinto Márquez ad affrettare i tempi e a presentarsi a Jerez anche per non perdere una copertura mediatica eccezionale? Il team manager Alberto Puig ha negato con decisione questa interpretazione. E’ il pilota che se la sentiva e che alla fine decide.

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Honda non fa mai pressioni sui suoi piloti - ha ribadito lunedì al sito ufficiale Dorna - e Marc Márquez ha seguito ciò che il suo corpo gli ha detto. Siamo molto grati che Marc sia venuto a Jerez e abbia tentato di correre. Noi gliene abbiamo dato l'opportunità, tutto qui, e lui ha fatto del suo meglio”.

Anche la decisione di arrendersi è stata presa insieme, il pilota con la squadra?

Il dolore al braccio era troppo forte, ma adesso dobbiamo pensare positivamente. perché con l’incidente poteva andare anche peggio. La cosa positiva - ha sottolineato Puig - è che Marc, qualunque cosa accada, ha il coraggio di superare i problemi, il suo spirito è sempre proiettato verso il meglio, e questo è qualcosa che non puoi imparare nella vita: ce l'hai o non ce l’hai. Sappiamo che lui c’è sempre, al massimo delle sue possibilità, ed è una cosa che ci dà molta motivazione. Certamente, senza Marc in gara è stata una domenica particolare", ammette il manager.

“Questa è stata la prima volta che lui ha perso una gara della MotoGP da quando ci corre, ma è una cosa che abbiamo imparato accettare e superare. Ora lui sta già pensando al recupero e il team è pronto per andare a Brno: tra una settimana si parte, e poi parteciperemo alle due gare successive in Austria. Speriamo che Marc là si senta meglio, e anche che la comunità MotoGP sia al sicuro come è stato qui a Jerez. Finora la situazione è sempre stata sotto controllo e ci piacerebbe continuare a gareggiare”.

Due parole anche su Álex

Passando al minore dei Marquez, Álex ha fatto un bel passo, è migliorato parecchio rispetto alla prima gara, e Alberto è soddisfatto.

“Ha fatto un ottimo lavoro. L'obiettivo era quello di finire la gara e ridurre la distanza con il leader. La scorsa settimana questo divario era stato di 27 secondi, e domenica erano solo 19. Un progresso molto significativo, soprattutto in quelle condizioni, Alex ha tenuto un buon passo, anche se deve ancora capire la moto con le nuove gomme. Noi siamo molto soddisfatti, perché impara qualcosa in più ad ogni gara, capisce meglio la moto, e poi non cadere lo aiuta ad essere sempre più veloce, ogni volta un po’ di più”.

In conclusione, Alberto Puig ha confessato che l'inizio del campionato è "molto strano, specialmente per i membri giapponesi della squadra: loro sono costretti a restare per molto tempo lontano da casa e apprezziamo questo sacrificio. Rimarranno a lungo in Europa tra le gare e non è una situazione facile per nessuno. Ma fa parte del nostro lavoro".

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