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Cercare la performance fino a cadere, così da capire dove sta il limite. E’ un modo di lavorare, sicuramente pericoloso ma altrettanto sicuramente efficace e se c’è un pilota che fino ad ora ha interpretato al meglio questo approccio è stato proprio Marc Marquez. Il fratello Alex, in occasione dei primi due giorni di test in Qatar, ha provato ad imitarlo sul circuito di Losail, stendendosi per ben tre volte in due soli giorni.
Ma, come ha spiegato il più piccolo dei due fratelli di Cervera, è tutto sotto controllo. "La caduta di sabato - ha raccontato - è stata un grosso errore, perché l’impatto è stato molto violento ed ho riportato diverse contusioni (anche al volto, ndr), ma è stato un mio errore. Le due di domenica sono state per capire cosa non andasse. Perché è chiaro che qualcosa non stava funzionando in generale ed è altrettanto chiaro che dobbiamo migliorare. Non stavo avendo un buon feeling con la gomma Ci stavo provando e stavo forzando. Sono piccoli errori che ci sono costati cadute, ma è meglio trovare i limiti qui che durante un gran premio"