MotoGP. Andrea Dovizioso operato alla clavicola: "Sarò in perfetta forma per la gara di Jerez"

MotoGP. Andrea Dovizioso operato alla clavicola: "Sarò in perfetta forma per la gara di Jerez"
Intervento riuscito e grande ottimismo per il pilota del Ducati Team che inizierà quanto prima la fisioterapia e prevede di arrivare alla ripresa del Motomondiale in perfetta forma
29 giugno 2020

Andrea Dovizioso è stato operato ieri sera alla clavicola sinistra, a poche ore dall'infortunio. Visto l’esito positivo dell’intervento, potrà iniziare fin da subito la fisioterapia ed essere pronto per la prima gara MotoGP 2020, in programma il prossimo 19 luglio a Jerez de la Frontera. Lo si legge in una nota diffusa dal Ducati Team.

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"Abbiamo trattato la frattura scomposta del margine sternale clavicolare con una osteosintesi con placca a sei viti con riduzione anatomica e siamo molto soddisfatti dal punto di vista meccanico", ha dichiarato il Prof. Giuseppe Porcellini del policlinico di Modena, dove è stato eseguito l'intervento.

Il pilota forlivese è stato dimesso già questa mattina e potrà iniziare il percorso riabilitativo con sessioni di fisioterapia a partire da oggi pomeriggio. E si è dichiarato sicuro di per poter arrivare al primo appuntamento di Jerez nelle migliori condizioni.

E ora via alla riabilitazione

"L’operazione è andata bene - ha dichiarato il Dovi - e desidero innanzitutto ringraziare l’equipe medica che ha eseguito così velocemente il mio intervento: non sento molto dolore e questo mi rende molto ottimista. Sono rientrato a casa già questa mattina e nel corso del pomeriggio mi organizzerò per programmare la mia riabilitazione. Sono convinto che in queste settimane potrò pienamente recuperare ed essere in perfetta forma per il primo GP 2020 a Jerez”.

A margine della nota anche il commento di Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo Ducati Corse: “Anche se sappiamo bene che il motocross è un’attività che presenta diversi rischi, avevamo comunque concesso ad Andrea di partecipare a questa gara regionale, perché ci aveva spiegato di aver bisogno di ritrovare quegli stimoli e sensazioni che solo una vera competizione può dare. D’altra parte il motocross è anche la disciplina con cui molti dei piloti MotoGP si allenano regolarmente, per cui alla fine dobbiamo essere sollevati dal fatto che l’infortunio non abbia avuto gravi conseguenze e che Andrea potrà essere regolarmente al via del campionato 2020 a Jerez”.

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