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ASSEN – Valentino Rossi 138 punti, Jorge Lorenzo 137: la classifica dice che all’ottava gara si riparte da zero, come se non fosse successo niente, con Valentino più competitivo nei primi tre GP e Jorge imbattibile negli ultimi quattro. Sono i due piloti della Yamaha a giocarsi il titolo, sono loro gli attesi protagonisti del GP d’Olanda, senza naturalmente dimenticarsi della Honda (Marquez: «Siamo più vicini») e della Ducati (Dovizioso: «Vincere? Difficile, ma non impossibile»; Iannone: «Barcellona è stato un episodio isolato, qui saremo più competitivi»).
«Questo è un grande circuito – sono le parole di Rossi -, il più vecchio in calendario: è sempre un appuntamento speciale, anche se la pista è stata modificata. Io ho avuto la possibilità di correre in quello vecchio ed era veramente fantastico, mentre dal 2006, dopo che è stato cambiato, è diventato più normale, ma rimane un tracciato veloce, nel quale non si va mai dritto, con curve sempre in pendenza e tanti punti interessanti. Mi piace correre qui, con la variabile del tempo che cambia continuamente: ho grandi ricordi qui, belle vittorie (8, 6 in 500/MotoGP, l’ultima nel 2013, NDA)».
Lorenzo, però, è in grande forma…
«Sì, un po’ troppo in forma… Negli ultimi quattro GP è stato in testa dal primo all’ultimo giro: per riuscire a batterlo bisogna fare un altro passo in avanti, fare tutto alla perfezione a iniziare dalle FP1, essere più efficaci in qualifica, dove Jorge, a parità di moto e gomme, riesce a essere più veloce di me: partire dalla terza fila, come è successo a Barcellona e negli ultimi GP, è difficile recuperare contro un Lorenzo così in forma».
Ad Aragon, a settimana scorsa, avete provato un nuovo telaio: lo userete anche domani?
«E’ stato realizzato per migliorare la competitività della M1 con le gomme finite: ad Aragon ha dato buoni riscontri, domani faremo altre prove comparative con quello usato fino a Barcellona, poi decideremo».
In tanti anni di mondiale, sei riuscito a cambiare continuamente il tuo stile, ad adattarti alle varie novità di moto, gomme, elettronica; adesso, per essere più competitivo dovresti modificare il tuo rendimento in qualifica, che però è anche forse l’aspetto che ti diverte di meno: anche per questo è più difficile?
«Cambiare è sempre difficile e a me, da sempre, piace arrivare al limite passo dopo passo. Adesso, con questo sistema delle qualifiche, è più difficile prendere il ritmo e c’è anche una motivazione tecnica, perché la Yamaha rende meglio alla distanza. Sarà difficile migliorare, ma si può fare, non è impossibile: basterebbe partire nei primi cinque. Ma anche stavolta non sarà facile, perché credo che le Suzuki possano essere competitive pure qui».
Qual è il segreto per essere veloci ad Assen?
«Farsi trovare pronti per ogni situazione, perché qui il tempo cambia anche 5-6 volte al giorno: devi avere sempre il bilanciamento giusto della moto».
L’anno scorso Lorenzo finì 13esimo, impaurito dalle condizioni “miste” dell’asfalto; potrebbe ripetersi qualcosa del genere?
«Non credo: è in un momento di forma tale che si dimenticherà di tutte le paure».
Lorenzo annuisce e conferma: «Se dovesse piovere o se ci saranno condizioni intermedie, potrebbe essere l’occasione per dimostrare il mio valore anche in quelle condizioni».
- Negli ultimi cinque anni, ad Assen hanno vinto cinque piloti differenti: 2010 Jorge Lorenzo (Yamaha); 2011 Ben Spies (Yamaha); 2012 Casey Stoner (Honda); 2013 Rossi (Yamaha); 2014 Marquez (Honda);
- Nei test di lunedì dopo il GP della Catalunya, Marc Marquez ha utilizzato il telaio 2014, con il forcellone, il motore e gli scarichi 2015; userà la stessa configurazione qui in Olanda. «La ciclistica dell’anno scorso sembra dare maggiore confidenza, permette di recuperare meglio agli errori. Stiamo lavorando duramente, siamo più vicini alla Yamaha».
- Iannone ha recuperato la migliore condizione fisica. «Ho potuto allenarmi come prima dell’infortunio alla spalla, sono in forma».
- Suzuki avrà un cupolino nuovo e una differente gestione elettronica per controllare meglio la maggiore potenza del motore: tutto materiale provato ad Aragon settimana scorsa.